Sommario
Cosa fa il comitato dei creditori?
Scheda sintetica. Il comitato dei creditori è l’organo del fallimento a cui è affidata la rappresentanza di tutti i creditori ammessi al passivo fallimentare. I creditori sono i principali soggetti a cui sono dirette molte delle tutele previste nell’ambito della del fallimento.
Chi fa parte del comitato dei creditori?
Il comitato è composto di tre o cinque membri scelti tra i creditori, in modo da rappresentare in misura equilibrata quantità e qualità dei crediti (3) ed avuto riguardo alla possibilità di soddisfacimento dei crediti stessi.
Chi può far parte del comitato dei creditori?
Da chi è formato il comitato dei creditori? Il comitato è composto da 3 o 5 membri che vengono scelti tra i creditori in modo tale da rappresentare i crediti in modo equilibrato, tanto nella loro qualità quanto nella loro quantità, guardando alla possibilità di soddisfacimento dei crediti stessi[2].
Quali sono i requisiti per dichiarare il fallimento?
In difetto di uno solo dei citati requisiti, si rientra nella disciplina in oggetto. Per poter dichiarare il fallimento, occorre che l’imprenditore non solo superi le soglie precitate ma sia anche insolvente [7]. L’insolvenza è l’incapacità di far fronte ai propri debiti.
Come chiedere l’apertura della procedura fallimentare?
Con l’istanza di fallimento è possibile chiedere l’apertura della procedura fallimentare nei confronti dell’imprenditore insolvente.
Qual è la conseguenza più importante della dichiarazione di fallimento?
Per quanto concerne gli effetti del fallimento nei confronti dei creditori, la conseguenza più importante della dichiarazione di fallimento consiste nell’inibizione delle azioni individuali dei singoli creditori, per realizzare la “par condicio creditorum”. L’art. 51 L.F. infatti, prevede che
Quando deve essere notificata la sentenza di fallimento?
La Sentenza che dichiara il fallimento va notificata al debitore e comunicata al pm, al curatore, al creditore che ha presentato istanza, entro il giorno successivo al deposito in cancelleria. Viene annotata nel registro imprese del luogo in cui ha sede la società dichiarata fallita.