Cosa è il Rav nella scuola?
È il primo strumento di valutazione della scuola, è un dispositivo di autovalutazione. Il RAV fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un’analisi del suo funzionamento e costituisce inoltre la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.
Quando viene redatto il Rav?
Il RAV che le scuole compilano nel periodo 22 maggio-31 luglio serve per individuare le Priorità per il miglioramento degli Esiti del nuovo triennio. Quest’anno, per sostenere ulteriormente il processo di autovalutazione e miglioramento del triennio 2019-2022, viene prevista una ulteriore possibilità per le scuole.
Cosa fa il Rav?
Il RAV (rapporto di autovalutazione) è la mappa della scuola. É costituito da 49 indicatori raggruppati in 15 aree a loro volta raccolte in 3 macroaree: Ogni area (tranne il contesto) prevede un’autovalutazione, la scuola infatti deve collocarsi in una scala da 1 a 7 motivando la scelta fatta.
Quando è stato introdotto il Rav a scuola?
28 marzo 2013
Il RAV venne introdotto a livello normativo nel 2013 con l’articolo 6 del DPR n. 80 del 28 marzo 2013, subendo nel corso del tempo numerosi cambiamenti fino all’introduzione della legge 107, del 2015.
Chi deve fare il piano di miglioramento?
Il Piano di miglioramento (PdM) deve essere pianificato, nella fase sia di formulazione sia di attuazione, dal dirigente scolastico, come responsabile della gestione del processo, e dal nucleo interno di valutazione (unità di autovalutazione).
Quanto dura il Rav scuola?
Ogni anno il Rapporto di Autovalutazione,stilato ogni tre anni dalle scuole, può essere aggiornato, procedendo se necessario, alla revisione delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi di processo.
Chi introduce il Rav?
A compilare questo prospetto sono il Dirigente Scolastico e il cosiddetto Nucleo di Valutazione, un gruppo di docenti scelto: la direzione dovrebbe essere quella della collaborazione e del confronto tra le varie anime della scuola a disegnare un quadro completo di quella che è la condizione complessiva dell’istituzione …