Cosa controlla un perito?
Il perito nominato dalla banca è un professionista di fiducia dell’Istituto di credito. Come dicevamo, a lui è affidato il compito di ispezionare l’immobile e di stabilirne il valore, ma anche di verificare la sua conformità catastale e la regolarità urbanistica.
Cosa succede dopo la perizia?
Dopo la perizia con esito positivo nel giro di una decina di giorni la banca darà delibera definitiva del mutuo. Ottenuto l’ok del finanziamento l’acquirente incaricherà il notaio a procedere con la stipula dell’atto definitivo di compravendita e comunicherà al notaio la banca con la quale andrà a fare l’atto di mutuo.
Quando la banca fa la perizia?
La perizia viene richiesta dalla banca per valutare quanto forte sia tale garanzia e che importo potrà essere concesso al mutuatario. Normalmente la regola è questa: il massimo che la banca può accordare come mutuo è l’80% del valore più basso tra la stima della perizia e il prezzo di acquisto.
Come funziona la perizia della banca?
La procedura prevede in questi casi la nomina di un perito, un professionista di fiducia dell’istituto di credito, a cui viene affidato il compito di visionare l’immobile e determinare il valore sulla base di precisi parametri.
Quanto tempo passa tra la perizia è la delibera del mutuo?
Consegnata la documentazione ci vorranno circa 20 giorni per conoscere il responso e sapere se la domanda di finanziamento è stata accettata. In caso di esito positivo da parte della Banca per l’erogazione del mutuo ci vorranno più o meno altri 30 giorni.
Quando non passa il mutuo?
Tra i motivi principali per cui non viene concesso un mutuo, come dicevamo, c’è la mancata capacità reddituale e patrimoniale del richiedente: un lavoro assente, precario o che non garantisce uno stipendio tale da affrontare il pagamento delle rate fino alla fine del finanziamento.
Quanto tempo ci mette il perito a dare la delibera?
In totale possiamo stimare dai 10 ai 15 giorni il periodo di tempo che trascorre tra l’incarico della perizia ed il rogito notarile.