Sommario
Cosa causa la deforestazione della foresta amazzonica?
L’allevamento intensivo è responsabile da solo di circa l’80% di tutte le deforestazioni nella regione mentre la restante parte è legata allo sfruttamento del territorio per fini agricoli (principalmente soia e olio di palma), minerari o legato al mercato del legname.
Cosa hanno causato gli incendi nella foresta amazzonica?
Secondo la NASA e diversi giornali internazionali, gli incendi sono stati perlopiù causati da agricoltori e allevatori locali che, senza autorizzazione, hanno dato fuoco ai propri appezzamenti o a parti della foresta (deforestazione) per ripulire il terreno.
Quali specie animali e vegetali sono a rischio a causa della distruzione della foresta amazzonica?
Il fuoco in Amazzonia sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di specie a rischio tra cui rientrano l’armadillo gigante, l’aquila coronata e il tinamo grigio, ma anche animali che non rientrano in forme di tutela come il Caluromysiops irrupta, una specie di opossum.
Quali problemi causa la deforestazione?
La deforestazione è la seconda causa del riscaldamento globale, e provoca circa il 24% delle emissioni di CO2. Alcune delle conseguenze sono la perdita di biodiversità, erosioni e frane, l’intensificarsi dell’effetto serra. I maggiori consumi responsabili della deforestazione sono quelli di soia, carne e olio di palma.
Quali sono le cause della deforestazione?
A livello globale, la principale causa di deforestazione è l’agricoltura in espansione – tra cui l’allevamento commerciale, la produzione di olio di palma e di soia, ma anche l’invasione di attività agricole che tagliano e bruciano le foreste (“Slash and Burn”) .
Quali pericoli minacciano la foresta amazzonica?
L’Amazzonia è il nostro polmone verde, tuttavia un’incessante deforestazione e il bracconaggio perpetrato ai danni delle specie che la popolano, minacciano la sopravvivenza stessa di questo prezioso ecosistema.
Come mai in Amazzonia sono aumentati gli incendi dolosi negli ultimi anni chi ci guadagna?
La responsabilità è addebitata agli agricoltori e alle grandi imprese zootecniche e agro-industriali, che usano il metodo “taglia e brucia” per liberare la terra, non solo dalla vegetazione, ma anche dalle popolazioni locali e indigene. Tutto ciò è illegale in Brasile in questo periodo dell’anno.