Sommario
Come si ricava la fibra del lino?
Per ricavarla gli steli, essiccati, si mettono a macerare per qualche giorno in bacini d’acqua, oppure, con metodo più rapido, si sottopongono all’azione del vapore acqueo o di speciali batteri: le sostanze che legano tra loro le fibre si decompongono e si dissolvono, liberando così le fibre.
Come avviene la macerazione del lino?
La macerazione ad acqua corrente è di azione più blanda ed è usata, più spesso, per fibre delicate come il lino: gli steli della pianta sono collocati in gabbie e immersi in acqua corrente di fiumi, per un tempo che va da 7 a 15 giorni o da 4 a 8, secondo i luoghi (v. lino).
Come si ricava il tessuto di lino?
Coltivazione. La pianta del lino cresce con facilità in regioni a clima temperato. Nei paesi freddi si ottiene la migliore produzione di fibra: Russia, Paesi Bassi, Francia e Romania sono tra i primi produttori mondiali di fibra. Il lino è una pianta annuale, con un ciclo vegetativo di circa quattro mesi.
Che fibra è il lino?
Il lino (Linum usitatissimum) è una fibra naturale, composta per il 70% da cellulosa, dall’origine molto antica, con diverse proprietà che lo rendono un tessuto davvero di pregio.
Come si ricavano le fibre naturali?
Le fibre naturali si dividono in due grandi famiglie: Le fibre vegetali ottenute dai semi (il cotone), dagli steli (canapa e lino), dalle foglie (il sisal o il banano) o dalla corteccia (lolla di cocco) di alberi e piante, hanno tutte in comune un componente fondamentale, la cellulosa.
Come si lava il tessuto ramiè?
Lavaggio e manutenzione I tessuti di ramia (o anche misto ramia) possono essere lavati ad acqua o a secco. La stoffa di ramia può essere sbiancata facilmente con candeggina o clorica e sopporta temperature superiori a 100 °C per la stiratura.
Come viene coltivato il lino?
I tessuti di lino vengono utilizzati per la confezione di biancheria per la casa (tovaglie, lenzuola, asciugamani) e per l’abbigliamento estivo sia maschile che femminile. Essendo una fibra rigida i capi assumono un aspetto stropicciato, caratteristica principale che contraddistingue i manufatti.