Sommario
Come si fanno i ratei ei risconti?
come si calcola il rateo o il risconto….Ratei e risconti. Vediamo come si calcolano e contabilizzano i ratei ed i risconti.
Rateo | incasso o pagamento di una somma in via posticipata, rispetto al periodo a cavallo d’anno. |
---|---|
Risconto | incasso o pagamento di una somma in via anticipata, rispetto al periodo a cavallo d’anno. |
Quando si registrano ratei e risconti?
Ratei e risconti sono voci contabili che, a seconda dei casi, integrano oppure rettificano costi o ricavi la cui competenza si trova “a cavallo” di due annualità. Si registrano al termine dell’esercizio, fanno parte delle scritture di assestamento e contribuiscono alla corretta applicazione del principio di competenza.
Quando si rileva un risconto passivo?
L’operazione che determina un risconto passivo è l’incasso anticipato di una prestazione futura, a cavallo tra due annualità. Si tratta di una situazione poco frequente nelle PMI, ma si può comunque fare un esempio con la locazione a terzi di un immobile di proprietà dell’impresa.
Cosa significa risconto passivo?
I risconti passivi rappresentano quote di proventi che hanno avuto manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio in chiusura o in precedenti esercizi ma sono di competenza di uno o più esercizi”.
Cosa sono i ratei e i risconti?
Ratei e risconti: cosa sono e come si contabilizzano? I ratei sono quote di entrate o uscite future che misurano ricavi o costi già maturati, ma non ancora rilevati, poiché la loro manifestazione finanziaria si verificherà in esercizi futuri.
Quali sono i criteri di calcolo dei ratei e risconti?
Ratei e risconti attivi e passivi: criteri di calcolo nei principi contabili nazionali. I principi contabili nazionali – nella fattispecie l’OIC18 – prevedono due criteri di calcolo dei ratei e risconti: il criterio del tempo fisico; il criterio del tempo economico.
Come capire se ci troviamo di fronte ad un rateo o un risconto?
La regola per capire se ci si trova di fronte ad un rateo o ad un risconto è molto semplice: quando il pagamento o l’incasso è posticipato rispetto al periodo a cavallo d’anno abbiamo un rateo (vedremo poi se attivo o passivo); se invece il pagamento o l’incasso è anticipato rispetto al periodo a cavallo d’anno abbiamo un risconto.
Quali sono i rate attivi e passivi?
I ratei attivi e passivi sono rappresentati da: la cui entità varia in ragione del tempo. I risconti attivi e passivi, invece, sono rappresentati da: ricavi percepiti o costi sostenuti entro la fine dell’esercizio (anno di riferimento) ma di competenza dell’esercizio successivo; la cui entità varia in ragione del tempo.