Sommario
Come si dividono le bevande alcoliche?
Commercialmente si possono distinguere due grandi categorie di bevande alcoliche, ovvero gli alcolici a bassa gradazione, inferiore ai 21 %vol, come ad esempio la birra o il vino, ed i superalcolici, con gradazione alcolica superiore ai 21 %vol.
Come si classificano i superalcolici?
I distillati si classificano in base al tipo di mosto fermentato:
- Distillato di vino: brandy, cognac, armagnac.
- Distillato delle vinacce: grappa.
- Distillato di frutta: kirsch, peach brandy, slivoviz e calvados.
- Distillato di bacche: cassis (more) e fraises (fragole)
- Distillato di cereali: whisky, gin e vodka.
Come si distilla la distillazione?
La distillazione può essere continua (alambicco a colonna alambicco continuo, su armagnac.fr (archiviato dall’url originale il 27 dicembre 2013). o discontinua (alambicco a caldaia). Nella distillazione discontinua il carico, detto cotta, viene scaricato una volta che si è esaurito; successivamente si ricarica la caldaia con nuovo fermentato.
Quando si parla di distillazione reattiva?
Si parla di distillazione reattiva nel caso in cui all’interno della stessa apparecchiatura avvengano contemporaneamente due processi: un processo reattivo (cioè lo svolgimento di una reazione chimica) e un processo di distillazione.
Come servono i distillati a temperature diverse?
i distillati si servono a temperature diverse in funzione del loro tipo : Distillato. Temperatura. Vodka, acquaviti di cereali. Acquaviti di frutta. Grappe bianche. Rum, blended whisky e whiskey giovani. Acquaviti di frutta invecchiate (calvados.), grappe invecchiate, malt whisky e whiskey invecchiati.
Come vengono filtrati i distillati?
I distillati subiscono una riduzione del grado alcolico tramite la miscelazione con acqua distillata, ed una stabilizzazione attraverso la refrigerazione a circa -10 °C in modo da far precipitare le sostanze più pesanti, causa spesso di torbidità; infine vengono filtrati.