Sommario
Come funziona il regime speciale agricoltura?
Il regime speciale per l’imprenditore agricolo è disciplinato dall’articolo 34 del DPR n. 633/72. Questo costituisce il regime IVA “naturale” per i produttori agricoli. Tale regime prevede la detrazione dell’IVA, non sulla base degli acquisti effettuati, bensì sulla base di percentuali di compensazione.
Come funziona la percentuali di compensazione IVA agricoltura?
L’applicazione delle percentuali di compensazione Il produttore agricolo che osserva il regime speciale IVA previsto dall’art. 34 del d.p.r. 26.10.1972, n. A regime, la percentuale di compensazione è del 7,30% per la specie suina (d.m. 23.12.2005) e del 7% per quella bovina (d.m. 30.12.1997).
Come si calcola l’IVA in agricoltura?
Secondo la normativa che regola il regime agricolo, l’IVA VENDITE che deve essere PAGATA è pari alla DIFFERENZA tra l’ammontare dell’imposta calcolata sulle vendite dei prodotti agricoli in base alle aliquote iva vigenti e quella corrispondente ad una determinata % di abbattimento.
Come funziona la partita Iva agricola a regime di esonero?
Il regime di esonero si applica agli imprenditori agricoli che hanno un volume di affari annuo inferiore a €7.000 derivante per almeno 2/3 dalla vendita di prodotti agricoli. Con questo regime, l’agricoltore è esonerato da tutti gli adempimenti IVA, dall’iscrizione al registro delle imprese e dalla fatturazione.
Cosa significa regime speciale?
Il regime speciale è il regime naturale di applicazione dell’Iva per le cessioni dei prodotti agricoli di cui alla Tabella A, parte I, resta comunque salva la possibilità di esercitare l’opzione per l’applicazione dell’Iva nei modi ordinari.
Cosa sono le percentuali di compensazione?
Le percentuali di compensazione costituiscono anche “aliquota IVA” quando la cessione è fatta dal produttore agricolo esonerato di cui al sesto comma dell’art. 34: l’acquirente deve emettere l’autofattura elettronica applicando non l’aliquota IVA ma la percentuale di compensazione e deve consegnarne copia al cedente.
Come funziona la partita IVA agricola a regime di esonero?
Come acquistare un trattore senza partita IVA?
E’ possibile immatricolare un trattore senza avere la partita IVA? La risposta a questa domanda è NO! Per poter immatricolare un trattore è necessario avere la partita IVA. In particolare, è necessario avere una partita IVA che sia stata rilasciata appositamente per un’attività agricola.
Quale è la periodicità dei versamenti IVA in agricoltura?
LIQUIDAZIONE IVA IN AGRICOLTURA Pertanto: se ne ricorrono i presupposti, in termini di volume d’affari, egli può optare per la liquidazione trimestrale provvedendo al versamento dell’imposta dovuta aumentata dell’1% a titolo di interesse, entro il giorno 16 del mese successivo a ciascun trimestre.
Come acquistare un trattore agricolo?
Per l’acquisto di un trattore o di una qualsiasi macchina agricola, nuova o usata, occorre infatti possedere la partita IVA agricola ed essere iscritto alla Camera di Commercio come Imprenditore agricolo….Pertanto, sono ammessi all’acquisto di una macchina agricola:
- agricoltori.
- contoterzisti.
- rivenditori e concessionari.