Sommario
Come denominare un vino?
Prima regola: meglio corto. Un nome lungo è difficile da ricordare. Quando un acquirente entra in una enoteca e cercherà il tuo vino potrebbe non ricordarlo a causa della lunghezza. Un nome breve è più facile da memorizzare anche per le menti pigre, ed è anche più facile da associare mnemonicamente a qualche ricordo.
Cosa scrivere su un etichetta di vino?
Le etichette devono necessariamente indicare:
- Denominazione di vendita.
- azienda imbottigliatrice.
- lotto di imbottigliamento.
- paese di produzione.
- volume nominale.
- percentuale di alcool puro sul volume totale.
- eventuale presenza di allergeni.
Come capire l’anno di un vino?
Data di confezionamento Il lotto deve essere identificabile in etichetta con la lettera L seguita da un numero/data. Esempio: L. 1 (la bottiglia apparterrà al primo lotto di quel vino); L. 1/2010 (si tratta del primo lotto di quel vino imbottigliato nel 2010); L.
Cosa indica l’annata del vino?
In enologia, per “annata” s’intende l’anno in cui le uve destinate alla vinificazione sono state vendemmiate. Un dato importante che spesso viene riportato sull’etichetta di una bottiglia di vino.
Quali sono le etichette del vino?
La normativa etichette vino prevede una serie di informazioni non obbligatorie, che possono essere comunque mostrate, delle quali è determinante la veridicità: l’annata di produzione, solo se almeno l’85% delle uve corrisponde alla stessa annata; il nome del vitigno di riferimento, solo se costituisce almeno l’85% del vino stesso;
Quali sono le modalità di tracciabilità nelle uve da vino e nelle varietà di vite?
ICQRF – Disposizioni applicative dell’art. 24, comma 5 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 concernente le modalità di tracciabilità negli stabilimenti ove si detengono prodotti derivanti da uve da vino e da uve da varietà di vite non iscritte come uva da vino nel registro nazionale delle varietà di vite.
Qual è il testo unico del vino?
La legge, conosciuta come “Testo Unico del vino”, nel rispondere all’esigenza di semplificazione burocratica, introduce numerose novità per quel che riguarda, tra l’altro, la produzione, la commercializzazione ed il sistema dei controlli nel settore vinicolo.