Sommario
Chi paga la disoccupazione INPS o datore di lavoro?
Il datore di lavoro che interrompe un rapporto a tempo indeterminato che dà diritto alla NASPI deve versare all’INPS, per quest’anno, un contributo pari a 547,514 euro per ogni anno di lavoro, fino ad un massimo di 3 anni.
Come matura la disoccupazione?
essere in possesso dello stato di disoccupazione; avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contribuzione; aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.
Quale ente eroga la disoccupazione?
La disoccupazione Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego) è una prestazione a sostegno del reddito erogata dall’Inps.
Quando si percepisce un sussidio di disoccupazione?
In parole semplici, il periodo nel quale si percepisce un sussidio di disoccupazione è pienamente utile ai fini del diritto e della misura della pensione. Attenzione, però: presso alcune gestioni amministrate dall’Inps, i periodi di disoccupazione indennizzata non valgono per il computo del minimo di 35 anni utili alla pensione di anzianità.
Qual è la durata dell’indennità di disoccupazione?
La durata dell’indennità di disoccupazione è legata alla storia contributiva del lavoratore e, in ogni caso, non può superare i due anni. La durata massima è stabilita pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione nei quattro anni precedenti il giorno di perdita del lavoro.
Quali sono i requisiti necessari per presentare domanda di disoccupazione?
Oltre la perdita di lavoro, altri requisiti necessari per poter presentare domanda, sono: stato di disoccupazione; avere versato nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione almeno tredici settimane di contributi; aver maturato almeno trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono l’inizio del
Come si possono riscattare i periodi di disoccupazione?
Tuttavia, ci sono alcuni casi in cui i periodi di disoccupazione si possono riscattare. Riscatto dei periodi di disoccupazione. Se il periodo di disoccupazione è successivo al 31 dicembre 1996, e si tratta di un periodo non lavorato collocato tra più impieghi precari (ad esempio tra due lavori stagionali), è possibile riscattarlo.