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Chi paga il difensore di ufficio?
Dunque, se non sai quale avvocato nominare, lo Stato ti assegna un difensore di ufficio. Questo difensore è pagato da te, non dallo Stato. Il gratuito patrocinio, invece, è un istituto grazie al quale se hai un reddito basso, puoi scegliere un avvocato di fiducia e quest’ultimo sarà pagato dallo Stato.
Cosa fa il difensore d’ufficio?
Il difensore d’ufficio è una particolare figura prevista dagli ordinamenti giuridici per garantire il diritto alla difesa in un processo.
Quando si nomina il difensore d’ufficio?
Spiegazione dell’art. 97 Codice di procedura penale. Nell’ipotesi in cui l’imputato non abbia provveduto alla nomina di un difensore di fiducia (art. 96) o ne sia rimasto privo, è necessaria l’assistenza di un difensore nominato d’ufficio.
Quanto si paga per un avvocato d’ufficio?
Quanto si paga l’avvocato di ufficio? La parcella prevista dal Decreto Ministeriale può variare dai 2.000 euro circa per un giudizio davanti al giudice di pace fino a circa 7.000 euro per un giudizio in Corte d’Assise a cui andrà aggiunta l’I.V.A. e la cassa.
Cosa serve per fare il difensore d’ufficio?
Requisiti per divenire avvocato d’ufficio In primo luogo, va seguito un corso di due anni di formazione gratuito che viene organizzato dal circondario del proprio Tribunale, in genere è il Consiglio dell’Ordine e la Camera Penale a disporlo.
Come si deve pagare un avvocato d’ufficio?
Occorre tenere in considerazione che l’avvocato d’ ufficio non viene pagato dallo Stato, salvi i casi di gratuito patrocinio, ma deve essere l’imputato stesso a farsi carico della parcella dell’avvocato.
Cosa succede se non si paga l’avvocato d’ufficio?
Se il cliente non dovesse pagare neanche dopo i solleciti, l’avvocato agirà in giudizio in via civile. Questa azione può essere intrapresa con la richiesta di un decreto ingiuntivo o con un procedimento speciale d’urgenza.