Chi amava Andrea Sperelli?
Sintesi dell’opera Andrea Sperelli è un nobile romano (nato però in Abruzzo) che risiede a Palazzo Zuccari a Roma. Il suo amore per Elena Muti, anch’essa nobile, conosciuta ad una festa mondana, è ormai finito, così Andrea, dopo la definitiva separazione da lei, si lascia andare ad incontri amorosi.
Chi è l’amante di Zeno?
Carla, la giovane amante di Zeno, è una sorta di replica molto raffinata e ingentilita dell’Angiolina che nel precedente e già grande romanzo dello scrittore, Senilità, porta a conclusione il potenziale decadimento del protagonista.
Come inizia il piacere?
Il Piacere si apre a palazzo Zuccari, residenza del conte Andrea Sperelli Fieschi d’Ugenta, il giovane e aristocratico protagonista del racconto, tutto pervaso dalla convinzione che «bisogna fare la propria vita, come si fa un’opera d’arte».
Perché Andrea Sperelli è un inetto?
Andrea Sperelli è in fin dei conti un inetto: figura dell’eroe decadente che fallisce ogni sua ambizione ed è incapace di imporsi nella vita. Un esempio lampante di inetto è Zeno Cosini, descritto da Italo Svevo nella “Coscienza di Zeno”.
Come Zeno conosce Carla?
Quando la malattia insorge Zeno trova tutto il conforto della moglie che, uno ad uno, scaccia e allontana i mali che assillano la mente del marito. La loro intesa diventa così salda che Zeno scrive: Questa ragazza si chiama Carla Gerco e invita Zeno ad andare a trovare lei e l’anziana madre, per poterlo ringraziare.
Cosa parla il piacere?
Il Piacere di D’Annunzio è un testo complesso sotto più aspetti. Il protagonista pone a fondamento della vita il piacere sensuale, la lussuria, la ricerca di avventure amorose, il culto della bellezza, nelle donne e nelle opere d’arte.
Quali sono i caratteri ei temi del piacere?
Infatti il suo amore per una giovane attrice si estingue quando quest’ultima non riesce più a recitare e cantare come prima. I temi trattati da Wilde sono l’ipocrisia, la bellezza, la corruzione della società londinese, quindi la corruzione che Dorian nasconde dietro il suo eterno bell’aspetto.
Cosa pensa Zeno della sua malattia?
Zeno infatti è affetto da ipocondria che sfocia in problemi psicosomatici: è convinto di essere malato, nonostante i numerosi medici che ha consultato gli abbiano riferito che non ha problemi sanitari, anche se, in seguito all’incontro con il suo amico d’infanzia Tullio, accusa di zoppicare ogni tanto.