Che tipo di inquinamento presenta Guiyu?
Lo studio ha riscontrato che nelle officine c’erano elevati valori di piombo, rame e zinco e nel cortile della scuola di piombo e rame. Altre aree vicino alla scuola contenevano altissimi livelli di nichel in luoghi dove i bambini spesso mangiavano segno della loro esposizione alla polvere contaminata.
Dove finisce gran parte del materiale elettronico prodotto nei paesi ricchi?
Computer, telefonini e televisioni che finiscono in discariche a cielo aperto o vengono bruciati, liberando sostanze molto tossiche per l’ambiente. Oltre alla Cina, il porto nigeriano di Lagos è uno dei più colpiti. Ma anche molte località indiane e africane.
Cosa contengono i RAEE?
La famiglia dei RAEE racchiude tutti i rifiuti derivanti dai piccoli e grandi elettrodomestici, dai computer, dai dispositivi elettrici ed elettronici, dai cellulari, dalle lampade fluorescenti ecc, una volta giunti al termine del loro ciclo di vita.
Come vengono smaltiti i dispositivi elettronici?
Bisogna quindi portarli in una delle oltre 3.600 isole ecologiche comunali attrezzate per lo smaltimento dei RAEE. Da questi centri di raccolta i rifiuti vengono poi inviati a impianti di trattamento che evitano la dispersione di sostanze inquinanti e permettono il riciclo delle materie prime.
Dove finiscono i nostri RAEE?
La prassi corretta vuole che gli elettrodomestici da buttare siano consegnati nell’isola ecologica o nei luoghi di raggruppamento previsti per i negozi. Dopo una sosta in queste piazzole, il raee è destinato a un impianto di trattamento per il riciclo.
Quanti rifiuti elettronici produce l’Italia?
Nel 2019, in tutto il mondo sono stati prodotti 53,6 milioni di tonnellate di rifiuti frutto di dispositivi elettronici dismessi e non riciclati. Tra i Paesi europei l’Italia è al 13esimo posto per quantità di rifiuti elettronici prodotti: mediamente una famiglia italiana ne genera 42 chilogrammi all’anno.