Sommario
Che tipo di alimento e il cioccolato?
Il cioccolato è un alimento altamente energetico e apporta tra le 530 e le 575 Kcal ogni 100 g: nonostante questo, ha proprietà nutritive che valorizzano il suo consumo e che possono variare a seconda della concentrazione di cacao e alla presenza di latte o altri ingredienti.
Quale cioccolato mangiare in dieta?
Il cioccolato che aiuta a dimagrire è quello nero, extra-fondente e con una percentuale di cacao non inferiore all’80%….Il cioccolato nero:
- è un acceleratore del dimagrimento,
- riduce persino il colesterolo cattivo nel sangue,
- diminuisce l’assorbimento del glucosio,
- fa bene anche all’umore,
- è antistress.
Perché il cioccolato fa bene?
Il cioccolato fondente assicura tanti flavonoidi, sostanze dall’azione antinfiammatoria e antiossidante che proteggono dall’invecchiamento i neuroni, le cellule del cervello, favorendo la salute delle funzioni cognitive. Apporta, inoltre, rame, zinco e altri oligoelementi utili per il sistema nervoso.
Come viene utilizzato il termine cioccolata?
Il termine ” cioccolata ” viene utilizzato come sinonimo di ” cioccolato ” oppure per indicare una bevanda liquida a base di polvere di semi di cacao, nell’uso occidentale contemporaneo invariabilmente con l’aggiunta di zucchero (al contrario di come veniva consumato il cacao in bevande salate e speziate nelle culture precolombiane).
Quali sono i calori del cioccolato?
Calorie del cioccolato. Una tavoletta da 100 grammi di cioccolato fornisce poco meno di 500 kcal, coprendo in un sol boccone da 1/4 ad 1/6 del fabbisogno calorico quotidiano (a seconda dell’età, del sesso, della stazza fisica e del grado di attività sportiva).
Quanto maggiore è la percentuale di flavonoidi nel cioccolato bianco?
In genere, tanto maggiore è la percentuale di cacao nell’amata tavoletta e tanto superiore è la presenza di flavonoidi. In media, 100 grammi di fondente ne contengono 50-60 mg, mentre in un’analoga quantità di cioccolato al latte ne ritroviamo soltanto 10 mg; addirittura nulla è invece la percentuale di flavonoidi nel cioccolato bianco.
Come cominciò la produzione di cioccolato a Torino?
Nel 1826, sempre a Torino, Pierre Paul Caffarel cominciò la produzione di cioccolato in grandi quantità grazie a una nuova macchina capace di produrre oltre 300 kg di cioccolato al giorno. Nel 1828 l’olandese Conrad J. van Houten brevettò un metodo per estrarre il grasso dai semi di cacao trasformandoli in cacao in polvere e burro di cacao.