Sommario
Che doni hanno portato i Re Magi?
Questo rappresentano i doni che i tre re Magi portano a Gesù bambino. Si tratta nell’ordine di: oro, incenso e mirra. Di Gaspare, Baldassarre e Melchiorre ne parla, tra i quattro vangeli canonici, solo quello di Matteo.
Cosa regalano i Re Magi a Gesù Bambino?
Quando questi tre uomini, a cui la tradizione cristiana ha attribuito i nomi di Melchiorre, Baldassarre e Gaspare, arrivarono al cospetto dell’appena nato bambino Gesù, gli offrirono in dono tre scrigni: il primo contenente oro, il secondo incenso e il terzo mirra.
Perché i Re Magi portarono la mirra?
Il 6 gennaio, con l’arrivo dell’Epifania, in tutti i presepi arrivano anche i Re Magi portando in dono a Gesù oro, incenso e mirra. L’oro simboleggia la regalità del Bambino nato, l’incenso ricorda la sua divinità e la mirra, che veniva usata per la mummificazione esprime il sacrificio e la morte dell’uomo Gesù.
Qual è il significato di oro incenso e mirra?
Cosa portava Melchiorre a Gesù?
Melchiorre era il più anziano e portava l’ORO. Il suo nome deriverebbe da Melech e significa Re. Gaspare portava l’INCENSO ed è il più giovane.
Qual è il significato simbolico di oro, incenso e mirra?
Ottato di Milevi (IV secolo d.C), teologo, vescovo e noto oppositore del donatismo, sostiene che l’oro simboleggia la fede, quindi l’incenso la santità; mentre la mirra, la passione.
Chi era il re magio di colore?
Nel corso dei secoli, la storia dei re magi ha affascinato biblisti, storici, ma anche artisti desiderosi di rappresentare momenti della vita di Gesù. Il tema dell’adorazione dei magi è molto frequente nella pittura.
Che significato hanno i doni?
Nel Vangelo di Matteo si fa riferimento anche ai tre doni: oro, incenso e mirra. Anche i doni hanno un significato simbolico: probabilmente l’oro è riferito alla regalità del Bambino nato; l’incenso è in segno della sua divinità e la mirra era in segno di morte e sacrificio.