Sommario
Che disturbi da la gotta?
I disturbi (sintomi) della gotta si manifestano sotto forma di attacchi improvvisi di dolore, gonfiore e arrossamento delle articolazioni (artrite). Nella grande maggioranza dei casi è colpita l’articolazione dell’alluce ma possono essere interessati anche dita, polsi, gomiti e ginocchia.
Come curare un attacco acuto di gotta?
Trattamento farmacologico
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come indometacina e paracetamolo: l’obiettivo è quello di ridurre l’infiammazione, il dolore e prevenire le riacutizzazioni.
- Colchicina: è un farmaco abitualmente utilizzato, in alternativa ai FANS, per trattare e prevenire gli attacchi di gotta.
Quali sono i primi sintomi della gotta?
Quanto è tossica la colchicina?
Nell’uomo la dose tossica di colchicina si aggira attorno ai 10 mg. In caso d’insufficienza renale si consiglia di ridurre il dosaggio del farmaco. Si consiglia, inoltre, di non usare la colchicina in corso di gravidanza o durante l’allattamento.
Quali sono le dosi raccomandate di colchicina?
Per gli attacchi di gotta gravi, la dose raccomandata è di 3 compresse al giorno, per 3-4 giorni, una compressa in media prima di ciascun pasto. In casi meno gravi la dose raccomandata è di 1-2 compresse al giorno. Per evitare ricadute, dovrà assumere piccole dosi di colchicina per un lungo periodo di tempo secondo le indicazioni del medico.
Cosa contiene una compressa di colchicina?
Il principio attivo è colchicina. Una compressa contiene 1 mg di colchicina. Gli altri componenti sono: lattosio, gomma arabica, saccarosio, magnesio stearato.
Quando viene somministrata la colchicina per bocca?
La colchicina viene somministrata per bocca ed è rapidamente assorbita dall’apparato gastrointestinale raggiungendo il massimo della concentrazione plasmatica in un intervallo di tempo compreso tra i 30 minuti e le 2 ore. La colchicina viene prevalentemente rilasciata nella bile ed è eliminata in forma immodificata attraverso le feci.