Che cosa provoca il morbillo?
Il morbillo è una malattia infettiva causata da un virus del genere morbillivirus (famiglia dei Paramyxoviridae). È una malattia molto contagiosa che colpisce spesso i bambini tra 1 e 3 anni, per cui viene detta infantile, come la rosolia, la varicella, la pertosse e la parotite.
Quando è comparso il morbillo?
Il suo spillover va retrodatato e non di poco: di circa 1.400 anni. Sarebbe infatti comparso già nel VI secolo avanti Cristo e non nell’XI-XII secolo dopo Cristo, in un momento che coincideva con l’ascesa dei grandi centri urbani in tutta l’Eurasia e nel sud e nell’Asia orientale.
Che cosa è il morbillo?
Il morbillo è una malattia infettiva, di origine virale, altamente contagiosa e caratterizzata dalla comparsa di piccole macchie cutanee di color rosso-brunastro. Il morbillo colpisce soltanto l’essere umano ed è diffuso in tutto il mondo, sebbene sia diventato un po’ meno comune da quando esiste la vaccinazione.
Come avviene il contagio del morbillo?
Il contagio del morbillo avviene da un soggetto a un altro attraverso le secrezioni nasali e la saliva (starnuti, tosse, contatto diretto, scambio di stoviglie o di posate eccetera). Dopo il contagio c’è un periodo di incubazione del morbillo della durata di circa dieci giorni, durante il quale il soggetto contagiato non manifesta ancora
Quanto dura l’incubazione del morbillo?
Incubazione e terapia. Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni: inizia all’entrata del virus nell’organismo e finisce all’insorgenza della febbre. La contagiosità si protrae fino a 5 giorni dopo l’eruzione cutanea, ed è massima tre giorni prima, quando si ha la febbre. Il morbillo è una delle malattie più trasmissibili.
Quali sono i soggetti a rischio di morbillo?
Il morbillo è considerato una malattia infettiva infantile, come la rosolia, la varicella, la pertosse e la parotite, in quanto colpisce soprattutto i bambini tra i 12 mesi e i 4 anni (N.B: si sta parlando, ovviamente, di soggetti a rischio, cioè non vaccinati e che non si sono mai ammalati di morbillo in vita loro).