Su cosa si basa la tassa rifiuti?
Chi deve pagarla. Ogni Comune determina le tariffe in base a superficie e quantità di rifiuti prodotti o a quantità e qualità di rifiuti per unità di superficie, in relazione ad usi e tipologia delle attività e al costo del servizio sui rifiuti.
Come si calcolano i metri per tassa rifiuti?
Con l’interpello numero 306 del 23 luglio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto come calcolare la superficie catastale ai fini del pagamento della Tari. La normativa stabilisce che la superficie assoggettabile a Tari è pari all’80% della superficie catastale.
Qual è la differenza tra tassa e imposta?
A questo punto dovrebbe essere ormai chiara la differenza tra tassa e imposta: in sintesi, mentre con le tasse si finanzia un servizio chiaramente identificabile (come la tassa per il finanziamento del servizio di raccolta rifiuti) le imposte servono per finanziare servizi generali che sono a carico dello Stato (come ad esempio,
Qual è la tassa di un servizio?
La tassa è relativa a un servizio di cui un cittadino può decidere se avvalersi o meno, e in generale non è dipendente né dal reddito né dal costo del servizio richiesto. Spesso il termine “tasse” viene usato nel linguaggio corrente per indicare genericamente l’imposizione fiscale.
Come si può pagare le tasse mediante avvisi di pagamento?
In alternativa, è possibile pagare le tasse mediante avvisi di pagamento a valere sul conto corrente 1016, intestato all’Agenzia delle Entrate, emessi da istituzioni scolastiche che utilizzano il sistema dei pagamenti telematici “Pago in Rete”, messo a disposizione dal ministero, e collegato a pagoPA.
Quando deve essere pagata la tassa di frequenza?
La tassa deve essere pagata per intero sia nel caso che l’alunno si ritiri dalla scuola sia nel caso che sia costretto ad interrompere la frequenza per motivi vari. In caso di trasferimento di uno studente da istituto statale ad altro statale, il pagamento è riconosciuto valido dalla nuova scuola. L’importo è di 15,13 euro.