Sommario
Quanto può durare la disfagia?
– Se è qualcosa di lieve anche nel giro di una settimana si può guarire. – Se vi è qualche causa circoscritta che provoca la disfagia come può essere la reazione iatrogena a qualche farmaco o la presenza di un tumore, la disfagia scompare nel momento in cui si elimina il suo fattore scatenante.
Come allargare esofago?
Questo scopo può essere ottenuto con metodica endoscopica o chirurgica. La metodica endoscopica comprende due tecniche alternative: l’iniezione endoscopica nello sfintere esofageo inferiore della tossina botulinica da una parte o la dilatazione mediante un palloncino dello sfintere.
Quando l’esofago si restringe?
L’acalasia esofagea è una rara malattia funzionale dell’esofago, caratterizzata da alterata motilità esofagea. Per motilità esofagea si intende quando cibo e l’acqua faticano a entrare in stomaco o in fase avanzata si fermano a monte del cardias posto tra esofago e stomaco dando origine al rigurgito alimentare.
Come si agisce su un paziente con disfagia lieve?
Mangiare in ambiente tranquillo e poco rumoroso, lentamente e con attenzione ( evitando di parlare o guardare la televisione durante i pasti). Deglutire a vuoto tra un boccone e l’altro. Ogni tanto, eseguire piccoli colpi di tosse , per controllare la presenza di cibo in gola.
Come rilassare esofago?
Lo spasmo esofageo è spesso difficile da trattare. I calcio-antagonisti, come la nifedipina, possono attenuare i sintomi favorendo il rilassamento dei muscoli esofagei. Si possono somministrare anche gli antidepressivi triciclici utilizzati come miorilassanti.
Come si cura la stenosi dell esofago?
Terapia: inibitori della pompa protonica (per es. esomeprazolo, omeprazolo), evti. a lungo termine. Sclerodermia progressiva.
Quando il cibo fa fatica a scendere?
Acalasia: l’esofago si contrae in maniera anomala e il cibo scende a fatica nello stomaco provocando una forte sensazione di fastidio. Quando succede di frequente e quando al fastidio si associa il dolore al torace potrebbe proprio trattarsi di acalasia esofagea, un raro disturbo della motilità dell’esofago.