Sommario
- 1 Quanto pagato per il patto di non concorrenza?
- 2 Cosa succede se non rispetto il patto di non concorrenza?
- 3 Come viene tassato il patto di non concorrenza?
- 4 Cosa si intende per divieto di concorrenza?
- 5 Come funziona un patto di non concorrenza?
- 6 Come vengono tassati i redditi a tassazione separata?
Quanto pagato per il patto di non concorrenza?
Il datore è quindi costretto a prevedere un corrispettivo molto alto (almeno pari all’80% della retribuzione) per rispettare il patto di non concorrenza.
Cosa succede se non rispetto il patto di non concorrenza?
Qualora non vengano rispettati i limiti imposti nel patto di non concorrenza, il datore di lavoro potrà agire in giudizio chiedendo la cessazione dell’attività in violazione del patto. Dato che proprio la quantificazione dei danni è di difficile determinazione, si usa inserire nel patto di non concorrenza una penale.
Come uscire dal patto di non concorrenza?
Il patto di non concorrenza può essere sciolto soltanto con il consenso di entrambe le parti: sono quindi da ritenere nulle clausole che affidino la possibilità di risoluzione al solo datore di lavoro.
Come viene tassato il patto di non concorrenza?
Qualora il patto di non concorrenza sia stipulato nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato, l’indennità percepita è attratta a tassazione come reddito di lavoro dipendente (Risoluzione n. 234/E/2008).
Cosa si intende per divieto di concorrenza?
Il divieto di concorrenza di cui all’art. 2557 del c.c. si concretizza nell’obbligo, in capo al proprietario, di astenersi dall’iniziare una nuova impresa che per l’oggetto, l’ubicazione o altre circostanze sia idonea a sviare la clientela dell’azienda ceduta.
Come calcolare il corrispettivo del patto di non concorrenza?
CALCOLO PATTO DI NON CONCORRENZA AGENTI COMMERCIO
- 50% (cinquanta per cento) per i rapporti di durata compresa tra 0 e 5 anni;
- 75% (settantacinque per cento) per i rapporti di durata compresa tra 5 e 10 anni;
- 100% (cento per cento) per i rapporti di durata superiore a 10 anni.
Come funziona un patto di non concorrenza?
Il patto di non concorrenza è il patto mediante il quale il datore di lavoro – imprenditore, per proteggersi da un’eventuale attività di concorrenza da parte dell’ex dipendente, può limitare l’attività professionale di quest’ultimo successiva alla cessazione del rapporto di lavoro.
Come vengono tassati i redditi a tassazione separata?
Per ottenere l’ aliquota da utilizzare per il calcolo della tassazione separata è necessario, Sommare i redditi complessivi dei due anni precedenti a quello in cui è stato percepito il reddito da sottoporre a tassazione e dividere il risultato per 2.
Che cosa è la tassazione separata?
I redditi soggetti a tassazione separata sono redditi percepiti una tantum o, co- munque, non periodicamente, che derivano, generalmente, da fatti economici a formazione pluriennale. Per tale motivo non concorrono a formare il reddito complessivo del soggetto percettore evitando un prelievo fiscale troppo oneroso.