Sommario
Quanto dura il terriccio?
sei mesi
Il terriccio può essere conservato senza problemi fino a sei mesi, non però per più anni. L’impiego si basa tra l’altro sul fabbisogno di sostanze nutritive della relativa varietà di piante.
Dove si butta la terra Vecchia dei vasi?
Vanno gettati nella raccolta degli #INERTI presso la STAZIONE ECOLOGICA/ECOCENTRO. Piccoli cocci possono essere smaltiti anche nel #seccoresiduo.
Come rigenerare la terra dell’orto?
Si procede «pettinando» più volte il terreno con una forca a denti curvi per sbriciolare le zolle di terra fino alle giuste dimensioni. Successivamente è necessario concimarlo ogni anno con fertilizzanti di qualità che abbiano una buona resa in humus.
Come riconoscere un buon terriccio?
In generale, un buon terriccio deve:
- essere ricco di sostanze nutritive;
- avere una compattezza media, che consenta alle radici una stabilità buona;
- essere soffice e permettere così una buona ossigenazione;
- essere in grado di trattenere l’acqua, senza tuttavia ristagnare.
Come deve essere il terriccio?
Servirà un terriccio ricco di nutrienti, abbastanza leggero, sterilizzato, valorizzato da elementi organici e con un PH compreso fra 4,5 e 6,5. L’eccessiva presenza di torba e di argilla potrebbero compromettere la crescita sana della pianta, dato che con il tempo tenderanno a creare un substrato fin troppo compatto.
Dove scaricare la terra?
La terra e i piccoli residui In alcuni comuni vengono ritirati periodicamente a domicilio, mentre nella maggior parte dei comuni è necessario recarsi personalmente all’ecocentro.
Dove scaricare terra?
Le piante e i fiori possono essere smaltiti nei contenitori blu stradali oppure presso il Centro di raccolta rifiuti verdi. Le posizioni esatte dei contenitori stradali si trovano nella app “Junker” (accedendo al punto di menu “Mappe”).