Sommario
Quanto deve essere la pressione a 21 anni?
Per i soggetti con età compresa tra i 15 e i 19 anni l’intervallo ideale è compreso tra i 105/73 e i 120/81. La fascia delle persone tra 20 e 24 anni dovrebbe indicativamente avere dei valori compresi tra 108/75 e 132/83. I riferimenti per chi ha tra i 25 e i 29 anni sono 110/77 come minimo e 133/84 come massimo.
Come dovrebbe essere la pressione a 20 anni?
Valori pressione arteriosa per fasce di età
Età | Valori pressione minima | Valori pressione massima |
---|---|---|
15 – 19 anni | 73/81 mmHg | 105/120 mmHg |
20 – 24 anni | 75/83 mmHg | 108/132 mmHg |
25 – 29 anni | 76/84 mmHg | 109/133 mmHg |
30 – 34 anni | 77/85 mmHg | 110/134 mmHg |
Quali fattori possono influire sulla pressione sanguigna?
Indipendentemente dall’età, ci sono alcuni fattori che potrebbero influire sulla pressione sanguigna tali da far rilevare un valore elevato anche in una persona sana. Una situazione di stress, il tabacco o la caffeina, solo per citarne alcuni, possono portare ad una lettura della pressione sanguigna ingannevolmente elevata.
Qual è il valore della pressione arteriosa minima?
Tra una contrazione e l’altra il cuore si riempie di sangue e, nelle arterie, si registra il valore della pressione arteriosa minima (nota anche come diastolica). Generalmente, per un adulto in buona salute, si considera ideale un valore della pressione sistolica pari o inferiore a 120 mmHg e un valore diastolico non inferiore a 80 mmHg.
Quali sono i valori della pressione nei bambini?
I valori della pressione nei bambini, da 1 a 7 anni, sono solitamente considerati normali se superiori a 90 mmHg per la sistolica e 56 mmHg per la diastolica. Dopo i sette anni, e fino all’adolescenza, il valore “normale” si può ottenere moltiplicando gli anni per due e aggiungendo 52 nel caso della diastolica e 83 per la pressione sistolica.
Qual è la pressione massima a 140 mmHg?
Dall’analisi è infatti emerso che, nelle persone con un’età superiore ai 50 anni, la pressione massima superiore a 140 mmHg è effettivamente correlata a un maggior rischio di mortalità.