Sommario
Quanti giorni di malattia si possono fare nel privato?
L’indennità di malattia viene erogata dall’INPS a partire dal 4° giorno di malattia e fino a un massimo di 180 giorni.
Chi paga l’indennità di malattia per i lavoratori a termine?
Chi paga l’indennità di malattia per i lavoratori a termine? Per i dipendenti assunti a termine, l’indennità di malattia è normalmente a carico dell’Inps, ed è anticipata ed eventualmente integrata dal datore di lavoro, in base al contratto collettivo applicato ed alla categoria di appartenenza del dipendente.
Come avviene il pagamento dell’indennità di malattia da parte dell’INPS?
Il pagamento diretto dell’indennità di malattia da parte dell’Inps può avvenire anche quando il datore di lavoro sia impossibilitato ad anticipare l’importo, o si rifiuti di anticiparlo.
Quanto ammonta l’indennità di malattia?
A quanto ammonta l’indennità di malattia? L’indennità di malattia è pari ad una percentuale della retribuzione media giornaliera: normalmente non è dovuta nei primi 3 giorni di assenza, detti periodo di carenza, ed è dovuta in misura pari al 50% sino al 20° giorno di assenza, ed al 66,66% dal 21° giorno, sino ad un massimo di 180 giorni.
Quando il lavoratore si assenta da malattia?
Quando il lavoratore si assenta da lavoro per malattia il pagamento della relativa indennità è a carico dell’azienda e, se l’assenza è superiore a tre giorni, anche a carico dell’Inps. I primi tre giorni di malattia sono infatti pagati dal datore di lavoro (è il c.d. periodo di carenza).
Quando comunicare l’assenza dal lavoro?
L’eventuale prosecuzione dello stato di incapacità al lavoro deve essere comunicata all’azienda entro il primo giorno in cui il lavoratore avrebbe dovuto riprendere servizio e deve essere attestata da successivi certificati medici che lavoratore deve inviare all’azienda entro il secondo giorno dalla scadenza del …