Quanti e quali sono i sistemi elettrici che sono suddivisi in categorie?
· Sistema di categoria 0 con U <= 50 V in C.a. e 120V in C.c. · Sistemi di categoria I con U >50V <=1000 in C.a. e >75V <=1550V in C.c. · Sistemi di categoria II con U>1000V <=30000V in C.a. e >1500V <=30000V in C.c. · Sistemi di gategoria III con U > 30000 V sia in C.a. che in C.c.
Quali sono i sistemi di distribuzione?
I possibili sistemi di distribuzione possono essere:T-T; T-N; I-T; e I-N. In Italia vengono usati quasi esclusivamente:il sistema T-T e il sistema T-N.
Dove viene usato il sistema IT?
Sistemi IT: Introduzione Questo sistema elettrico viene utilizzato quando la sconnessione dell’alimentazione a causa di un guasto generi maggiori rischi rispetto a mantenere l’energia, come per esempio accade in una sala operatoria di un ospedale.
Come vengono classificati gli impianti elettrici?
L’impianto elettrico residenziale deve essere conforme alla norma CEI 64-08, che nell’allegato A definisce tre livelli di impianto elettrico: Livello 1 base, Livello 2 standard e Livello 3 domotico.
Quale è il sistema di protezione più utilizzato per gli impianti di distribuzione?
L’interruttore magnetotermico (comunemente chiamato interruttore automatico) è costituito da due relè, uno magnetico e uno termico. Il relè magnetico protegge il circuito dalle correnti di elevato valore (solitamente correnti di cortocircuito) e viene infatti definito come protezione di massima corrente.
Qual è il sistema di distribuzione dell’energia elettrica più utilizzato in Italia?
In Italia la corrente elettrica viene distribuita in trifase a 400 volt negli impianti industriali, mentre negli impianti residenziali giunge attraverso cavi sotterranei e centrali di smistamento e viene ridotta a 240 V.
Quando si usa il sistema TT?
Si ha un sistema TT quando l’impianto elettrico è alimentato direttamente in bassa tensione dall’azienda fornitrice. E’ quello che accade nelle nostre abitazioni (solitamente 230 V monofase).