Sommario
Quante sono in tutto le targhe possibili?
Si usano 22 lettere (sono escluse la I, la O, la Q e la U perché si possono confondere con altre lettere o cifre) e le combinazioni possibili sono 234.256.000, sufficienti per 80-90 anni.
Quali sono le ultime targhe auto?
Con l’inizio del 2020 la prima lettera delle targhe auto italiane è passata dalla F alla G. Passano circa 4-5 anni tra una lettera e l’altra. Il sistema attuale di numerazione delle targhe auto italiane è partito a metà degli anni ’90. Fino a prima si utilizzavano 6 numeri con la possibile presenza di una lettera.
Come funzionano i numeri di targa?
Così, a inizio Novecento le targhe italiane iniziarono ad essere composte da cinque numeri: i primi due, solitamente in rosso, simboleggiavano la provincia di provenienza mentre i restanti tre identificano il numero di immatricolazione dell’autovettura assegnato dalla prefettura.
Come si riconoscono le targhe?
La prima targa assegnata con la procedura attuale è stata AA000AA, mentre l’auto immatricolata subito dopo aveva la targa AA000AB. Una volta esaurite le combinazioni delle ultime due lettere, le modifiche riguardano le prime due e poi è la volta dei numeri.
Quali sono le dimensioni della targa Auto Italiana?
Col nuovo ordinamento, le dimensioni delle bande blu sono aumentate di 3 cm ed i caratteri alfanumerici appaiono visivamente più marcati. Queste le misure della targa auto italiana: anteriore: 360 × 110 mm; posteriore su una riga: 520 mm × 110 mm; posteriore su due righe: 297 mm × 214 mm.
Quando è nata la prima lettera delle targhe auto italiane?
Con l’inizio del 2020 la prima lettera delle targhe auto italiane è passata dalla F alla G. Passano circa 4-5 anni tra una lettera e l’altra. Il sistema attuale di numerazione delle targhe auto italiane è partito a metà degli anni ’90. Fino a prima si utilizzavano 6 numeri con la possibile presenza di una lettera.
Quando nasce il sistema di numerazione delle targhe auto italiane?
Il sistema attuale di numerazione delle targhe auto italiane è partito a metà degli anni ’90. Fino a prima si utilizzavano 6 numeri con la possibile presenza di una lettera. Le combinazioni possibili, però, erano attorno ai 30 milioni con il precedente sistema.