Quali sono le tipologie di cassa integrazione?
Esistono diverse tipologie di cassa integrazione, anche se normalmente si parla di due categorie: la cassa integrazione ordinaria e quella straordinaria. Più avanti vedremo che cos’è e come funziona ciascuno di questi interventi.
Come viene pagata la cassa integrazione?
La cassa integrazione viene pagata direttamente dal datore di lavoro, che poi si farà rimborsare l’importo pagato direttamente dall’INPS. Solo in casi eccezionali, quando l’azienda dimostra di essere in serie difficoltà tali da non riuscire neanche ad anticipare l’indennità CIG, allora viene corrisposta direttamente dall’INPS.
Quando si parla di cassa integrazione ordinaria?
Nel primo caso si parla di cassa integrazione ordinaria (Cigo) e nel secondo i cassa integrazione straordinaria (Cigs). La prestazione può essere erogata: a zero ore se c’è un’ astensione totale dal lavoro; a sospensione parziale se c’è una riduzione dell’ orario di lavoro.
Come avviene la sospensione dalla cassa integrazione?
Dopo aver capito quante ore di sospensione gli servono e quali reparti sono ancora attivi, il datore comunica a tutti, o solo ad alcuni dei lavoratori in azienda, la sospensione dal servizio. La sospensione per l’utilizzo della cassa integrazione viene di regola comunicata ai lavoratori con una lettera formale, ad oggi anche mezzo mail.
Qual è l’Istituto della cassa integrazione?
a zero ore se c’è un’ astensione totale dal lavoro; a sospensione parziale se c’è una riduzione dell’ orario di lavoro. L’istituto della cassa integrazione è riservato ad alcuni settori produttivi ed interviene solo di fronte a certi requisiti.
Quanto dura il trattamento di cassa integrazione ordinaria?
Ovviamente, il trattamento di cassa integrazione ordinaria non dura a vita. Viene corrisposto ai lavoratori per un massimo di 13 settimane continuative. Ma può essere prorogato ogni trimestre fino ad un massimo di 52 settimane, cioè praticamente per un anno. Come si calcola questo periodo?