Sommario
Quali sono le strategie Gli interventi a sostegno dell allattamento messi in atto?
disincentivare l’uso di tettarelle artificiali, biberon o succhiotti. incoraggiare una più ampia diffusione dell’iniziativa Ospedali amici dei bambini, favorire la pratica del rooming-in e incoraggiare l’allattamento a richiesta.
Come gestire l’allattamento al seno?
Attaccare il neonato o estrarre il latte spesso (ogni 1-2 ore) con la spremitura manuale o il tiralatte, per ammorbidire il seno. Applicare impacchi freddi sul seno per 20-30 minuti dopo aver allattato o tirato il latte. In questo modo si riduce il gonfiore che può interferire con il flusso di latte.
Quali prodotti sono coperti dal Codice Internazionale?
Il Codice si applica a tutti i latti artificiali sia in polvere che liquidi, le formule speciali, i cosiddetti “latti di proseguimento”, tutti i prodotti che possano in tutto o in parte sostituirsi al latte materno, (come tisane, the, acqua minerale, preparati liofilizzati, omogeneizzati, creme, biscotti) quando …
Quando passare da allattamento a richiesta oa orario?
L’allattamento esclusivo al seno per almeno 6 mesi dopo la nascita è raccomandato per tutti i bambini: la modalità “a richiesta” soddisfa i bisogni nutrizionali del neonato e crea un equilibrio tra la produzione di latte e la sua assunzione durante le poppate.
Qual è la posizione di allattamento al seno?
Una variante, molto utile in caso di punti di sutura o dopo un cesareo, è la posizione sdraiata di lato: mamma e neonato saranno entrambi distesi sul fianco e pancia contro pancia. La posizione di allattamento al seno “rugby” (o “football”) consiste invece nel sostenere il bambino lungo il proprio avambraccio, con la mamma seduta.
Quali sono le controindicazioni all’allattamento?
Le controindicazioni assolute all’allattamento sono molto rare (esistono anche diversi falsi miti sull’argomento, ne parliamo qui ). Quelle di origine materna sono: infezione da HIV e HTLV 1 e 2; malattie severamente debilitanti; psicosi (non depressione post parto !);
Qual è la posizione di allattamento al seno “rugby”?
La posizione di allattamento al seno “rugby” (o “football”) consiste invece nel sostenere il bambino lungo il proprio avambraccio, con la mamma seduta. In questo caso i piedi del piccolo dovranno essere rivolti verso lo schienale della sedia/poltrona.