Quali sono le lacerazioni da parto?
Le lacerazioni da parto sono danni delle strutture appartenenti alla regione del perineo, compresa tra ostio vulvare e ano, che possono verificarsi nel periodo espulsivo, quando le queste strutture sottoposte ad una eccessiva trazione cedono al passaggio del feto.
Quali sono le lacerazioni di terzo e quarto grado?
La lacerazione di terzo grado si estende in basso verso lo sfintere anale (l’anello muscoloso che circonda l’orifizio anale), mentre quella di quarto grado si estende ancora oltre fino al canale anale e al retto. Le lacerazioni di ogni tipo devono essere curate da un operatore sanitario dopo il parto e, se si tratta di casi gravi,
Quali sono i gradi di lacerazioni?
A seconda dei distretti interessati si distinguono diversi gradi di lacerazioni: – di I grado: lacerazioni che non raggiunge lo sfintere anale. – di II grado: lacerazione che si estende fino allo sfintere anale, senza coinvolgerlo. – di III grado: coinvolge anche lo sfintere anale. – di IV grado: coinvolge lo sfintere anale e la mucosa rettale.
Quali sono le cause della lacerazioni?
Le cause della lacerazioni sono: parto precipitoso. eccessiva rigidità o lassità dei tessuti materni. mal-posizionamenti fetali. sproporzione feto-pelvica. utilizzo di forcipe e ventosa. Purtroppo, come si comprende dalle cause, non tutte le lacerazioni sono prevedibili.
Come evitare lesioni vaginali?
In caso di lesioni vaginali bisogna evitare di avere rapporti sessuali o praticare autoerotismo. Qualsiasi tipo di attività sessuale che genera un contatto con la ferita può farla riaprire. Inoltre, avere un contatto con altre parti del corpo può causare l’introduzione di batteri nella lesione .