Sommario
Quali sono i rischi da evitare nella movimentazione di carichi?
I rischi della Movimentazione Manuale dei Carichi Le operazioni di sollevamento e trascinamento di un peso (pari a 3 kg o superiore) potrebbero causare disturbi e patologie, anche gravi e perduranti, soprattutto a carico della colonna vertebrale, delle articolazioni e dei muscoli.
Cosa si intende per peso limite raccomandato?
Necessaria una distinzione di genere: secondo l’allegato XXXIII al D. Lgs 81/08 che fa riferimento alla ISO 11228 il limite massimo di pesi occasionali possibili da movimentare è individuato in 25 Kg per i lavoratori, 15 kg per le lavoratrici (e i lavoratori adolescenti maschi, 10 kg per le lavoratrici adolescenti).
Quali rischi comporta la movimentazione dei carichi?
La movimentazione manuale di carichi (MMC) può essere la causa dello sviluppo di patologie dovute alla graduale usura cumulativa dell’apparato muscolo scheletrico, in particolare del rachide lombare, riconducibile a operazioni continue di sollevamento o movimentazione.
Quando non è possibile evitare la movimentazione manuale dei carichi?
In particolare l’allegato XXXIII del Testo Unico indica che “un carico può costituire un rischio quando è troppo pesante, ma viene tolto il riferimento (presente nel D. Lgs. 626/94) alla soglia di 30 kg”. Insomma si indica che “occorre valutare il rischio”.
Quali sono le malattie da movimentazione manuale dei carichi?
Patologie da sovraccarico biomeccanico (lesioni dorso-lombari): in particolare patologie delle strutture osteoarticolari, muscolotendinee e nervovascolari, nella zona dorso-lombare, a carico delle strutture ossee, muscolari, nervose e vascolari, causate da un’errata impostazione del tronco durante il sollevamento o da …
Cosa è il Niosh?
Indice Niosh, rilevazione del rischio da sollevamento carichi e movimentazione manuale dei carichi.
Che cosa prevede la movimentazione dei carichi?
Il rischio da movimentazione manuale dei carichi obbliga il datore di Lavoro a sottoporre i lavoratori esposti alla sorveglianza sanitaria, la cui periodicità e modalità sono come sempre da elaborare in collaborazione con il Medico Competente aziendale.