Quali sono i diritti dell’azionista?
Diritti dell’azionista I diritti degli azionisti sono stabiliti in parte dalla legge e in parte dallo statuto della società emittente (lo statuto è il documento contenente le regole relative al funzionamento della società, è parte integrante dell’atto costitutivo, ovvero del contratto o atto unilaterale mediante cui la società è
Chi è un azionista?
Un azionista (in lingua inglese shareholder) è un soggetto che legalmente possiede una o più azioni di una o più società
Quali sono le azioni ordinarie?
Le azioni ordinarie sono la tipologia più semplice di titolo azionario che conferisce al possessore diritti di natura patrimoniale e amministrativa: il possessore ha diritto alla percezione del dividendo qualora la società decida di distribuirli, mentre dal punto di vista amministrativo, il possesso di tali azioni conferisce il diritto di
Quali sono le categorie di azioni?
Categorie di azioni Le azioni devono essere di uguale valore e conferiscono ai loro possessori uguali diritti. Si possono tuttavia creare, con lo statuto o con successive modificazioni di questo, categorie di azioni fornite di diritti diversi anche per quanto concerne la incidenza delle perdite.
Quali sono i diritti della proprietà?
Innanzitutto, tra i diritti della proprietà c’è sicuramente il potere di godimento: il proprietario può liberamente decidere come e quando utilizzare la cosa. Ad esempio, se possiedi un computer puoi scegliere cosa farne, quando usarlo e in che modo; lo stesso se hai una macchina, un cellulare, ecc.
Quali sono le caratteristiche del diritto di proprietà?
Le caratteristiche del diritto di proprietà I caratteri del diritto di proprietà sono: – pienezza: la proprietà costituisce un diritto che consente al proprietario ogni lecita utilizzazione del bene, ad eccezione degli atti emulativi (i quali fanno venir meno il fondamento sociale della proprietà);
Qual è la disciplina principale del diritto di proprietà?
La disciplina principale del diritto di proprietà è dettata, nell’ordinamento italiano, dall’articolo 832 e successivi del codice civile e dall’articolo 42 e successivi della Costituzione. Il dettame congiunto delle due norme fissa i principi ed i limiti che regolano il diritto di proprietà nell’ordinamento italiano.