Sommario
Perché si chiama cassata?
Secondo la tradizione, una notte un pastore decise di mescolare la ricotta di pecora con lo zucchero o il miele. E chiamò questo dolce “quas’at” (“bacinella”), dal nome della ciotola in cui era contenuto l’impasto.
Perché la cassata siciliana e verde?
L’ausilio delle erbe per ottenere il tipico colore verde e il gioco, per il momento, è fatto! Solo nel Seicento infatti furono aggiunti i canditi e successivamente la colata a base di glassa di zucchero. Fu in quel momento che la cassata divenne irresistibile!
Chi ha inventato la cassata?
Salvatore Gulì
La decorazione caratteristica della cassata siciliana con la zuccata fu introdotta nel 1873 (in occasione di una manifestazione che si tenne a Vienna) dal pasticciere palermitano Salvatore Gulì, il quale aveva un laboratorio nel centralissimo corso Vittorio Emanuele a Palermo.
Cosa vuol dire cassata siciliana?
caseus «formaggio», perché, nel sign. 1, il principale ingrediente è la ricotta]. – 1. Dolce siciliano formato da una torta di pan di Spagna ripiena di ricotta impastata con zucchero, cioccolato, liquore e aromi, rivestita di pasta reale e ornata con zucchero colorato e frutta candite.
Come è nata la cassata?
Nel periodo normanno, intorno alla fine del 1100, nel convento della Martorana di Palermo le suore crearono la pasta reale, un impasto dolcissimo fatto di farina di mandorle e zucchero che sostituì la pasta frolla come involucro. In quel momento si passò dalla cassata al forno a quella a freddo.
Quando si mangia la cassata?
La cassata siciliana è un dolce della tradizione siciliana mangiato soprattutto a Pasqua come testimonia un vecchio proverbio Tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua” (Meschino chi non mangia cassata la mattina di Pasqua).
Quando si mangia la cassata siciliana?
Quanti anni ha la cassata siciliana?
La tradizione vuole che la cassata siciliana sia stata inventata, attorno al 998, al culmine della dominazione musulmana, dai cuochi di corte dell’Emiro che risiedeva alla Kalsa di Palermo; la sua antica nascita, è testimoniata da un documento del Sinodo di Mazara del Vallo del 1575, nel quale la cassata e’ definita ” …
Che cosa vuol dire cassare?
2. Abrogare, revocare, togliere autorità o effetto, annullare, riferito a leggi, decreti, sentenze, disposizioni ufficiali; con questi sign. è ormai raro, tranne che nell’accezione di annullare una sentenza (cfr.
Che cosa vuol dire andare in Cassazione?
a. Mettere in cassa una somma, avere come entrata; più genericam.
Che significa cassazione della sentenza?
È un mezzo d’impugnazione ordinario, che consente di riesaminare la sentenza solo per motivi di diritto (“cassazione” significa “cancellazione”, “rimozione”). La Corte di cassazione, se reputa ammissibile il ricorso o non lo rigetta, dichiara l’annullamento della sentenza, che può essere con o senza rinvio.
Cosa succede dopo la sentenza della Cassazione?
In ambito penale, cosa accade se anche l’ultimo grado dovesse confermare la condanna? Dopo la Cassazione si va in carcere? In effetti, l’ultimo grado di giudizio è rappresentato da quello che si celebra in Cassazione: dopo la Suprema Corte non c’è più nessun giudice (almeno in Italia).