Sommario
Perché la vendita è un contratto consensuale?
È tipicamente un contratto consensuale a effetti reali, cioè la proprietà del bene si trasferisce con il semplice consenso. Sorgono tuttavia in capo alle parti obbligazioni: il venditore ha l’obbligo di far acquistare il possesso della cosa all’acquirente, e di garantire il compratore dall’evizione e dai vizi del bene.
Perché la compravendita è un contratto a titolo oneroso?
La compravendita è un contratto a titolo oneroso, perché entrambe le parti (venditore o alienante, compratore o alienatario) ricevono un vantaggio economico dalla loro prestazione, che consiste nel pagamento di un prezzo determinato o determinabile, pena la nullità del contratto (ex artt. 1473-1474 c.c.).
Qual è la forma del contratto di vendita?
Contratto di vendita: forma scritta o forma libera? Il contratto di vendita non presuppone, in via generale, dei particolari obblighi formali. Per la compravendita vale il principio venerale della libertà di forma, eccetto particolari eccezioni riferite alla natura specifica del bene oggetto del contratto.
Qual è il presupposto del contratto di vendita?
Oggetto del contratto di vendita è la cessione o il trasferimento di una proprietà o di un altro diritto; presupposto della compravendita è dunque non soltanto il possesso di un bene o diritto da alienare ma anche la volontà del compratore al pagamento del corrispettivo stabilito.
Come si definisce la vendita?
La definizione contenuta nell’articolo 1470 del Codice Civile stabilisce che “la vendita è un contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il corrispettivo di un prezzo”. In termini tecnici si tratta di un contratto traslativo di proprietà.
Qual è il contratto di compravendita?
Il contratto di compravendita può essere: – non formale o formale = a seconda, se occorra o no la presenza del notaio; – consensuale = è, cioè, sufficiente lo scambio dei consensi, e non occorre anche la contestuale consegna della cosa, perché si possa dire che il contratto è nato ufficialmente dalla data dello scambio dei consensi;