Sommario
Perché il pesto si chiama pesto?
Il nome di questa salsa, per cui la Liguria è famosa nel mondo, deriva dal metodo di preparazione originale: la pestatura delle foglie e degli altri ingredienti nel tradizionale murta’ (mortaio) di marmo con pestelludi legno.
Come nasce il pesto alla genovese?
Il Pesto alla genovese risale alla prima metà dell’Ottocento, citato per la prima volta da Giovanni Battista Ratto sul suo libro “La cuciniera genovese” edita dai fratelli Pagano a Genova, e successivamente da Emanuele Rossi ne “La vera cuciniera genovese facile ed economica ossia Maniera di preparare e cuocere ogni …
Quale basilico per il pesto?
Per ottenere un pesto perfetto bisogna utilizzare il basilico genovese D.O.P., dalla foglia piccola e concava, particolarmente profumata: se il basilico non è di qualità tenderà a ossidarsi e a diventare nero. Il Fiore Sardo è un formaggio Pecorino antico, realizzato con il latte crudo secondo le tecniche tradizionali.
Quando è nato il pesto?
Per chi non ne fosse a conoscenza, la ricetta originale del pesto alla genovese viene resa ufficiale verso la seconda metà del XIX secolo. Periodo in cui un noto gastronomo “Giovanni Battista Ratto” cita nella sua opera “la cuciniera genovese” il procedimento per realizzare questo famoso condimento.
Come si dice pesto?
[pé-sto] agg.
Come usare il basilico Artico?
Chiamato anche “basilico perenne” (o artico, o alpino) a causa della sua capacità, in climi miti o ambienti protetti, di superare l’inverno, il basilico di montagna si presta bene anche per la produzione di pesto: il sapore sarà sicuramente diverso ma molto gradevole al palato per profumo e consistenza.
Quali sono i piatti tipici della Liguria?
Se vi trovate nei pressi di questa bellissima regione e volete assaggiare i suoi piatti tipici, queste sono le dieci prelibatezze che non dovete lasciarvi assolutamente sfuggire:
- Farinata.
- Focaccia di Recco.
- Trofie al pesto.
- Frittelle di baccalà
- Cappon magro.
- Cima alla genovese.
- Pansoti.
- Sacripantina.
Come faccio a pestare il pesto?
Iniziate la preparazione del pesto ponendo l’aglio sbucciato nel mortaio 3 assieme a qualche grano di sale grosso 4. Cominciate a pestare 4 e, quando l’aglio si sarà ridotto in crema 5, aggiungete le foglie di basilico insieme ad un pizzico di sale grosso 6, che servirà a frantumare meglio le fibre e a mantenere un bel colore verde acceso.
Come si usa il pesto alla genovese?
Il pesto alla genovese si usa per condire primi piatti come gli gnocchi di patate o le trofie avvantaggiate, il minestrone alla genovese e la pasta, tipo le trofiette, le bavette, le linguine, le trenette, i corzetti, le tagliatelle, i tagliolini le lasagne e il risotto.
Come fare il pesto di basilico?
COME FARE IL PESTO DI BASILICO. Lavate bene le foglie di basilico usando un colapasta in modo che non si schiaccino. Il getto di acqua non deve avere pressione molto alta. Asciugatele delicatamente mettendole stese su un panno pulito. Se avete modo, fatele asciugare all’aria, senza tamponarle.
Come conservare il pesto in frigorifero?
Conservazione. Conservate il pesto appena preparato in frigorifero, in un contenitore ermetico, per 2-3 giorni, avendo cura di ricoprire la salsa con uno strato di olio. E’ possibile congelare il pesto in piccoli vasetti per poi scongelarlo in frigorifero oppure a temperatura ambiente.