Dove troviamo il diodo?
Il diodo, è un altro componente che troviamo spesso nei circuiti elettronici, esso si presenta come un piccolo cilindretto, con i suoi due refoli o terminali per poter essere collegato agli altri componenti o saldato nei circuiti elettronici.
Come è formato il diodo?
Il diodo è sostanzialmente costituito da una giunzione pn opportunamente contattata verso l’esterno da giunzioni ohmiche. Il lato p del diodo è detto anodo, mentre quello n è detto catodo.
Come si effettua l’analisi di circuiti con diodi a giunzione?
Analisi di circuiti con diodi a giunzione L’analisi di circuiti con diodi a giunzione richiede la risoluzione di equazioni non lineari Normalmente non è possibile risolvere le equazioni in forma chiusa La soluzione può essere determinata per via numerica o, nei casi più semplici, per via grafica Nel caso di circuiti complessi, è possibile
Quali sono le applicazioni fondamentali del diodo?
Una delle applicazioni fondamentali del diodo è il circuito raddrizzatore, che permette di ottenere una tensione unidirezionale a partire da una tensione alternata Utilizzando il modello a soglia si ottiene che per vi V il diodo è interdetto, quindi vo 0 per vi V il diodo è in conduzione, quindi vo vi V 20
Quali sono i componenti di un circuito elettrico?
Un circuito elettrico è composto da: 1) elementi attivi: sono i generatori di energia elettrica, come batterie, dinamo, alternatori; 2) elementi passivi: sono resistori, induttori e condensatori; 3) conduttori di connessione.
Qual è il punto di lavoro del diodo?
Il punto (VD, ID), cioè il punto di lavoro del diodo, deve appartenere sia alla curva caratteristica del diodo, sia alla caratteristica del bipolo formato dal generatore e dal resistore Quest’ultima è rappresentata dalla retta di equazione che è chiamata retta di carico La retta di carico interseca gli assi nei punti (0, VB/R) e (VB, 0)