Sommario
Dove può avvenire il bullismo?
I luoghi del bullismo Atti di bullismo si possono verificare ovunque: a scuola, in particolare nei cortili e nei bagni, nel tragitto casa-scuola, sui pullman, negli spogliatoi delle palestre o nei parchi pubblici. Quando si verifica in Internet si parla di Cyberbullismo.
Dove è nato il bullismo?
IL BULLISMO – Definizione. Il fenomeno del bullismo è stato studiato per la prima volta nel 1978 in Norvegia; 9 anni dopo, nel 1987, il termine bullismo appariva in molte riviste scientifiche. Sebbene questo fenomeno sia stato notato e “scoperto” negli anni ’70 non si deve credere che sia nato in quegli anni.
Cosa si intende per bullismo e cyberbullismo?
Il cyber bullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo.
Quali sono le avvertenze del bullismo?
L’uso di Wikipedia è a proprio rischio: leggi le avvertenze. Il bullismo, oltre a essere un fenomeno diffuso, può essere di varie tipologie: verbale, fisico, psicologico, sessuale e altre ancora.
Quali sono gli effetti del bullismo?
Gli effetti del bullismo possono essere gravi e permanenti. Il collegamento tra bullismo e violenza ha attirato un’attenzione notevole dopo il massacro della Columbine High School nel 1999. Due ragazzi armati di fucili e mitragliatori uccisero 13 studenti e ne ferirono altri 24 per poi suicidarsi.
Qual è l’origine del bullismo nell’infanzia?
In alcuni casi l’origine del bullismo affonda le radici nell’infanzia, magari da parte di chi è stato a sua volta vittima di abusi Ci sono delle prove che indicano che i bulli hanno molte più probabilità di avere problemi con la giustizia, e che possa strutturarsi da adulto in una vera e propria carriera criminale.
Quali sono i ruoli del bullismo vero e proprio?
Nelle azioni di bullismo vero e proprio si riscontrano quasi sempre i seguenti ruoli: “bullo o istigatore”: è colui che fa prepotenze ai compagni. “vittima”: è colui che più spesso subisce le prepotenze. “complice”: colui che, magari, ride all’azione del bullo, “alimentandolo”.