Dove lavora un ingegnere elettrico?
L’ambiente di lavoro degli ingegneri elettronici è per lo più un laboratorio o un ufficio. Possono però essere richieste delle trasferte, sia sul territorio nazionale che all’estero, ad esempio per monitorare la produzione e il montaggio di circuiti elettronici, schede elettroniche e apparati elettronici in fabbrica.
Quali sono le mansioni di un ingegnere elettrico?
Le mansioni di un ingegnere elettrico non si limitano però alla progettazione, ma si estendono anche all’installazione di impianti, circuiti, linee di produzione e reti elettriche, alle attività di collaudo, diagnostica e riparazione di sistemi elettrici complessi, alla riqualificazione degli impianti elettrici in edifici pubblici e privati.
Chi è l’ingegnere elettronico?
Chi è e di cosa si occupa l’Ingegnere elettronico? L’Ingegnere elettronico segue le fasi di progettazione, realizzazione, manutenzione, test e collaudo dei dispositivi elettronici. È un professionista dell’innovazione: nelle piccole imprese è colui che innova un prodotto “tradizionale”, acquisendo perciò il ruolo di responsabile dell’innovazione.
Quali sono le competenze richieste per un ingegnere elettrico?
Le competenze richieste nelle offerte di lavoro per ingegnere elettrico sono: Conoscenza del funzionamento di macchine, impianti e circuiti elettrici in genere; Capacità di progettazione e realizzazione di componenti, reti e sistemi elettrici; Competenza nella costruzione di motori elettrici, dinamo, alternatori e trasformatori, macchine
Quali sono le competenze dell’ingegnere elettronico?
La componente elettronica è oggi fondamentale e pervasiva nella vita quotidiana, ciò giustifica la necessità della figura dell’ingegnere elettronico in diversi settori del mercato del lavoro. La professione è disciplinata dal DPR 328/2001 art. 46 che la inserisce nel settore dell’“ingegneria dell’informazione”.