Sommario
Cosa succede dopo il deposito della CTU?
Cosa succede dopo il deposito della CTU? Anche dopo il deposito della sua relazione, il c.t.u. rimane a disposizione del giudice per ulteriori attività (quali ad esempio eventuali chiarimenti sulle risposte rese ex art. 196 del c.p.c.), ed il suo incarico cessa solo con la definizione del processo.
Quanto può costare una CTU?
Possiamo dire che i costi oscillano dai 200 euro circa per la convocazione del ctu agli oltre 5mila euro o anche più se la causa prevede che il ctu faccia più perizie, giorni lavorativi, eventuali spese di viaggio, tipologia di consulenza da fare, ecc.
Quando una CTU è nulla?
La Cassazione accoglie il ricorso della società: la CTU è nulla se le parti non intervengono nella perizia perché ciò lede il diritto di difesa delle stesse. Il consulente d’ufficio deve infatti svolgere il proprio lavoro garantendo alle parti la presenza, anche se la perizia consistesse solo nell’esaminare documenti.
Come si fanno le osservazioni alla CTU?
Stilare le osservazioni secondo legem
- In primis, dopo la conclusione di tutte le azioni peritali e di studio del caso, le parti inviano la relazione al CTU.
- Il giudice dà la possibilità ai periti di parte di presentare entro 30 gironi al massimo delle osservazioni sulla relazione stilata dal CTU.
Quando il giudice può discostarsi dalla CTU?
Il giudice può discostarsi dalle soluzioni prospettate dal ctu solo dando adeguata giustificazione del suo convincimento, mediante l’enunciazione dei criteri probatori e degli elementi di valutazione specificamente seguiti, nonché, trattandosi di una questione meramente tecnica, fornendo adeguata dimostrazione di avere …
Chi paga il CTU nominato dal tribunale?
Conclusa la prestazione del consulente tecnico d’ufficio, il Giudice deve emettere il decreto di liquidazione, nel quale viene indicato chi paga il CTU. L’obbligazione di pagamento viene quindi attribuita ad entrambe le parti in misura uguale o differenziata, oppure posta in carico provvisorio di una delle due parti.
Chi deve chiedere la CTU?
L’attività che il c t u svolge è regolata, in linea di massima, dall’art. 62 del codice di procedura civile. Egli deve rispondere al quesito (o spesso ai quesiti) formulato dal giudice, che come detto è l’unico soggetto che può disporre la c t u (mentre le parti processuali possono solamente richiederla).
Quando la CTU e esplorativa?
Si parla di ctu esplorativa quando non è finalizzata a fornire al giudice uno strumento di valutazione dei fatti, ma a fare entrare nel processo nuovi fatti, che le parti avrebbero dovuto invece dedurre e provare. La ctu esplorativa è perciò vietata, perché finalizzata ad aggirare l’onere della prova.
Quando si può ricusare il CTU?
Sottolinea la Suprema Corte che, secondo la giurisprudenza unanime, la mancanza di imparzialità del CTU “può essere fatta falere esclusivamente mediante lo strumento della ricusazione” entro 3 giorni dalla data dell’udienza di nomina dello stesso [3].
Chi deposita le osservazioni alla CTU?
Chi deposita le osservazioni alla CTU? Una volta ricevute le osservazioni il consulente tecnico d’ufficio dovrà depositare (nell’ultimo termine assegnato dal giudice) la relazione definitiva con le osservazioni delle parti e una sintetica valutazione sulle stesse.
Chi deve inviare le osservazioni al CTU?
[2] Le osservazioni possono anche essere inviate sia dall’avvocato che dal suo CTP regolarmente nominato.
Chi anticipa le spese del CTU?
Di norma il giudice stabilisce un anticipo al CTU già all’atto del conferimento dell’incarico e indica la parte a carico della quale è dovuto tale pagamento. Di norma si tratta della parte che ha sollecitato la nomina del CTU.
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