Sommario
Cosa sono le tecniche comportamentali?
La terapia comportamentale (o “terapia del comportamento”) è una psicoterapia che ha come obiettivo principale la modifica dei comportamenti disadattivi dei pazienti. È la prima forma di psicoterapia che sia stata sottoposta a verifica sperimentale sistematica.
Cosa sono le tecniche cognitive?
Le tecniche cognitive, ovvero la ristrutturazione cognitiva dei pensieri disfunzionali, sono finalizzate alla modulazione e modificazione di interpretazioni “catastrofiche” relative ai sintomi del panico e dell’ansia, tramite un rigoroso esame di realtà ed una discussione con il paziente circa la fondatezza di tali …
In che consiste la terapia cognitivo comportamentale?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale è una forma di terapia psicologica che si basa sul presupposto che vi sia una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti. Dunque per la psicoterapia cognitivo-comportamentale i problemi emotivi sono influenzati da ciò che pensiamo e facciamo nel presente.
Quali sono alcune delle principali tecniche cognitivo comportamentali utilizzate in età evolutiva?
Gli strumenti utilizzati sono soprattutto il gioco, il disegno e il dialogo quando l’età e le condizioni lo permettono.
Cosa può fare lo psicologo dell’età evolutiva?
Lo specialista in psicologia dell’età evolutiva si occupa di valutare, diagnosticare e trattare terapeuticamente disfunzioni o deficit nell’ambito dello sviluppo infantile per migliorare lo stato di salute psicofisico dei minori.
Cosa studia la psicopatologia dell’età evolutiva?
È quel settore della psicologia che si occupa del processo di sviluppo legato alla crescita fisica e psicologica dell’individuo nel suo ambiente sociale e nel periodo di vita che va dalla nascita fino all’età della maturazione sessuale.
In che consiste la terapia cognitiva comportamentale?
Che si occupa lo psicologo infantile?
La psicologia infantile e dell’età evolutiva lavora a contatto con i bambini e studia i processi di sviluppo propri dell’infanzia e dell’adolescenza, inserendoli in un più ampio contesto sociale e famigliare, esaminando quindi la crescita emotiva e culturale dei più piccoli.