Sommario
Cosa sono i venti come si generano?
Il vento nasce da uno spostamento di masse d’aria da un punto A, dove la pressione è alta, a un punto B dove è bassa. La differenza di pressione tra i due punti seguirà un gradiente: maggiore sarà il dislivello e minore la distanza, più veloce sarà lo spostamento dell’aria.
Cosa sono i venti e come vengono classificati?
I venti possono essere classificati in base alla velocità del vento o in base alla variazione della direzione del vento. Sulla base della velocità del vento, misurata in chilometri orari o in nodi, i venti sono classificati nella Scala di Beaufort in brezza, vento forte, burrasca, tempesta, fortunale e uragano.
Come classificare il vento?
Sulla base della scala di Beaufort è possibile classificare la velocità del vento in dodici distinti gradi:
- Calma (grado zero).
- Bava di vento (grado 1).
- Brezza leggera (grado 2).
- Brezza (grado 3).
- Brezza vivace (grado 4).
- Brezza tesa (grado 5).
- Vento fresco (grado 6).
- Vento forte (grado 7).
Che cosa sono i venti Come si misura la loro forza come vengono classificati?
I venti vengono divisi in costanti, periodici e variabili: la loro intensità dipende dal gradiente barico. La classificazione avviene tramite la scala Beaufort. L’intensità del vento aumenta in media con la quota per via della diminuzione dell’attrito con la superficie terrestre e la mancanza di ostacoli fisici.
Quali sono i venti occidentali?
I venti occidentali o westerlies sono i venti prevalenti tra i 35 e i 65 gradi di latitudine, le cosiddette medie latitudini. Questi venti prevalenti soffiano da ovest verso est e determinano il movimento dei cicloni extratropicali. I venti soffiano prevalentemente da sud-ovest nell’emisfero boreale e da nord-ovest in quello australe.
Come si classificano i venti?
I venti si classificano in: venti costanti soffiano tutto l’anno, sempre nella stessa direzione e nello stesso senso; venti periodici spirano sempre sempre nella stessa direzione ma cambiano periodicamente il verso; venti variabili soffiano irregolarmente nelle zone temperate tutte le volte che si vengono a formare aree cicloniche o anticicloniche.
Quali sono i venti costanti?
I venti si classificano in costanti, periodici, locali e ciclonici. I venti costanti sono quelli che soffiano tutto l’anno sempre nella stessa direzione e nello stesso senso. Tra questi vi sono gli alisei, che si generano nelle zone anticicloniche tropicali e convergono verso quelle equatoriali.
Quali sono i venti dominanti?
“venti dominanti”: sono caratterizzati da alte velocità (almeno 20 m/s). I venti che eventualmente presentassero contemporaneamente le due caratteristiche di alta frequenza e velocità, sono detti prevalenti. La direzione, la durata e la velocità del vento sono in generale rappresentati su diagrammi polari.