Sommario
Cosa significa essere poveri in spirito?
I poveri in spirito «sono coloro che sono e si sentono poveri, mendicanti, nell’intimo del loro essere», ha spiegato Jorge Mario Bergoglio. «Gesù li proclama beati, perché ad essi appartiene il Regno dei cieli. Quante volte ci è stato detto il contrario! Bisogna essere qualcosa, essere qualcuno…
Cosa vuol dire beati i poveri?
È una delle beatitudini pronunziate da Gesù nel famoso discorso della montagna. Ai poveri, Gesù promette il possesso del “regno di Dio” (secondo Luca; Matteo usa l’espressione sinonima “regno dei cieli”).
Chi sono quelli che sono nel pianto?
Angiuli agli ammalati: “beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati” spontaneo nel cuore, a motivo della sofferenza o della morte di una persona amata. pianto in funzione catartica per esprimere il dolore di chi desidera slegarsi dalle catene del peccato (cfr. 2Cor 12,21).
Come si definisce la povertà?
Nel primo caso la povertà è definita in riferimento al tenore di vita medio di una popolazione, misurato dai consumi o dal reddito: è povero chi si trova gravemente al di sotto di quel tenore di vita medio. Nel secondo caso, la povertà è definita come impossibilità di accedere al consumo di un paniere di beni definiti essenziali.
Come si misura la povertà?
Esistono diversi modi di misurare la povertà. I più diffusi si riferiscono ad una definizione relativa o viceversa assoluta di povertà. Nel primo caso la povertà è definita in riferimento al tenore di vita medio di una popolazione, misurato dai consumi o dal reddito: è povero chi si trova gravemente al di sotto di quel tenore di vita medio.
Qual è la soglia di povertà?
Attualmente, ai fini dei confronti internazionali, la Banca Mondiale ha stabilito la soglia di 1,90 dollari al giorno a persona per definire la povertà estrema e quella di 3,20 dollari al giorno a persona per la povertà moderata.
Come valutare la povertà assoluta?
Un modo di valutare la povertà concettualmente simile, anche se non identico, a quello della povertà assoluta è quello che considera l’esistenza di deprivazioni specifiche. L’analisi della deprivazione considera l’incapacità di effettuare una serie più limitata di specifici consumi e attività: