Sommario
Cosa si intende per Udl?
L’Universal Design for Learning (UDL) è un approccio che muove dai principi dell’accessibilità architettonici e informatici. Il termine «Universal Design» viene coniato nel 1985 dall’architetto Ronald L.
Perché l Udl definisce la disabilità del curricolo?
Questo perché considera la disabilità non una caratteristica della persona, ma una condizione che si determina in un ambiente sfavorevole. Occorre quindi lavorare sul contesto e renderlo favorevole!
Come favorire un clima di classe inclusivo?
5 buone pratiche di inclusività
- Crea un ambiente di supporto e rispetto: promuovi la diversità e i comportamenti corretti.
- Abbi grandi aspettative da tutti i tuoi studenti.
- Crea una cultura di supporto reciproco che vada al di là dell’aula.
Quando nasce Udl?
L’UDL è nato negli Stati Uniti negli anni ’80 per progettare edifici e ambienti accessibili nella massima misura possibile a tutti, nell’ampio spettro delle capacità funzionali.
Come si configura l’Universal Design?
I 7 principi di base
- Principio 1 – Equità – uso equo: utilizzabile da chiunque.
- Principio 2 – Flessibilità – uso flessibile: si adatta a diverse abilità.
- Principio 3 – Semplicità – uso semplice ed intuitivo: l’uso è facile da capire.
- Principio 4 – Percettibilità – il trasmettere le effettive informazioni sensoriali.
Quali sono i 7 principi dell Universal Design?
Quali sono i principi dell’Universal Design?
- Uso Equo.
- Flessibilità d’utilizzo.
- Uso facile ed intuitivo.
- Percettibilità delle informazioni.
- Tolleranza per gli errori.
- Minimo sforzo fisico.
- Spazi e misure adatti per l’approccio e per l’uso.
Cosa significa design for all?
Progettare secondo la strategia Design for All significa concepire ambienti, sistemi, prodotti e servizi fruibili in modo autonomo da parte di persone con esigenze ed abilità differenti coinvolgendo la diversità umana nel processo progettuale.