Cosa si intende per resilienza in psicologia?
In psicologia, la resilienza è la capacità di resistere, fronteggiare e riorganizzare positivamente la propria vita a seguito di un evento traumatico.
Cosa vuol dire resilienza Treccani?
La velocità con cui una comunità (o un sistema ecologico) ritorna al suo stato iniziale, dopo essere stata sottoposta a una perturbazione che l’ha allontanata da quello stato; le alterazioni possono essere causate sia da eventi naturali, sia da attività antropiche. Solitamente, la r.
Quali sono gli elementi che possono migliorare la resilienza psicologica?
Tra gli altri elementi che possono aiutarti a potenziare la resilienza psicologica: Avere una visione positiva di te stesso (immagine di sé) Avere fiducia nei tuoi punti di forza e abilità (auto-conoscenza) Essere capace di fissare obiettivi realistici e misurabili.
Quali sono gli individui resilienti?
Gli individui resilienti sono coloro che – di fronte a difficoltà ed eventi traumatici – non si arrendono, ma al contrario, trovano la forza di andare avanti e sono addirittura capaci di trasformare l’evento negativo subito in una fonte di apprendimento che consente loro di acquisire competenze utili per migliorare la propria vita.
Come si usa il termine resilienza?
Il termine resilienza viene utilizzato anche in settori ed ambiti differenti dalla psicologia. Difatti, si parla di resilienza anche in: Biologia: in quest’ambito, il termine viene utilizzato per indicare la capacità di organismi viventi di autoripararsi dopo aver subito un danno.
Qual è la resilienza nell’infanzia?
Se nell’infanzia la resilienza tende ad essere un comportamento istintivo, nell’età adulta esso dovrebbe essersi evoluto diventando parte integrante dell’atteggiamento dell’individuo. Tuttavia, la capacità di mettere in atto la resilienza dipende molto dalla concezione che gli individui hanno di sé stessi, del mondo e delle persone circostanti.