Sommario
Cosa rappresenta il bouquet?
Il bouquet appartiene sin da subito alla cerimonia nuziale, come segno di buon auspicio. Si pensava che fosse un dono degli Dei per tenere lontani i cattivi spiriti dalla coppia. Ma non solo: la scelta era per di più “botanica”, perché le piante presenti dovevano avere un potere afrodisiaco.
Perché si usa il bouquet?
Tradizione del bouquet da sposa Il bouquet da sposa ha da sempre simboleggiato prosperità e abbondanza, infatti in epoca pre-cristiana, le spose portavano in mano dei ramoscelli di mirto o rosmarino, erbe considerate di buon auspicio, a simboleggiare fecondità e fedeltà.
Cosa rappresenta il velo della sposa?
Indossare il velo per la sposa è un’usanza che risale all’antichità. In alcune culture si credeva la proteggesse dagli spiriti maligni. In altre il velo serviva a celare la nubenda agli occhi dello sposo fino a matrimonio avvenuto (usanza molto rischiosa…per lo sposo).
Chi tiene il bouquet?
Il bouquet lo fa recapitare lo sposo Altra tradizione prevede che sia lo sposo ad acquistare e recapitare il bouquet alla sposa il giorno del matrimonio. Spesso il bouquet arriva a casa della sposa tramite il fiorista stesso, oppure tramite la suocera.
Cosa fare con il bouquet della sposa?
Oltre a conservarlo, infatti, potete riadattarlo e tenerlo sempre con voi! Cosa fare con il bouquet da sposa dopo il giorno delle nozze?…
- Trasformare il bouquet da sposa in un’opera d’arte.
- Regalare il bouquet di nozze.
- Creare oggetti d’arredo o accessori.
- Donare i fiori a chi avreste voluto fosse con voi.
Chi sceglie il bouquet?
Il bouquet viene scelto dalla sposa, regalato dal futuro marito e fatto recapitare dalla suocera la mattina stessa delle nozze. La tradizione del lancio del bouquet è legata all’antica usanza araba di regalare alla sposa fiori d’arancio come augurio di una prole numerosa.
Come è nato il bouquet?
Le origini vere e proprie del bouquet si fanno risalire al mondo arabo. Infatti alle spose veniva adornato il capo con dei fiori d’arancio per cui nel 1400, con le invasioni arabe, tale usanza venne estesa anche alle spose italiane. I fiori d’arancio simboleggiavano la purezza interiore delle giovani spose.
Cosa significa mettere il velo?
– Il cristianesimo conservò al velo tutta la sua simbologia: il velo delle spose cristiane corrisponde al flammeum delle spose greche, etrusche e romane, simbolo di pudore e di castità. Per lungo tempo l’eleganza femminile fu sintetizzata dal modo di portare e di drappeggiare il velo sul capo e attorno al viso.
Cosa rappresenta il velo islamico?
Il suo scopo principale era quello di segnalare le differenze sociali, indicare le donne che dovevano essere oggetto di un particolare rispetto, e spesso marcare la differenza tra sacro e profano.