Sommario
Cosa non mangiare se si hanno i diverticoli?
Invece, alcuni alimenti che contengono fibra, ma anche semi, sono da evitare perché possono fermarsi nei diverticoli e infiammarli, come pomodori, cetrioli, uva, fichi, fragole, lamponi, kiwi, pane con semi di sesamo.
Che verdure mangiare per diverticoli?
Verdura: con l’indicazione di apportare più fibra all’organismo. Vanno quindi privilegiati le specie più ricche: quindi agretti, asparagi, cavolfiore, carciofi, funghi, broccoli, melanzane, cicoria, patate. Ma c’è anche un altro elemento da curare: l’acqua che aiuta ad aumentare il volume delle feci.
Quali sono le regole per prevenire la diverticolite?
La dieta per prevenire la diverticolite non si basa molto sull’intake calorico o sulla ripartizione nutrizionale, bensì sulla composizione in fibre, probiotici e prebiotici. Le regole fondamentali (per un adulto) sono: Apporto di fibre che corrisponde almeno alla quota suggerita per un soggetto sano (30g/die)
Come seguire la dieta per la diverticolosi?
La dieta per la diverticolosi dovrebbe essere seguita sempre, al fine di evitare l’insorgenza di diverticolite. Colazione, scelta tra le seguenti proposte: 200 ml di latte parzialmente scremato, due fette biscottate integrali, un cucchiaino di marmellata, un caffè d’orzo.
Come si può identificare la diverticolosi?
La diverticolosi può essere individuata con indagini specifiche, come l’ecografia addominale, la tomografia computerizzata e la retto-colonscopia. L’accertamento diagnostico può essere giustificato da una sintomatologia specifica della diverticolite o essere un reperto casuale, durante l’indagine di altri disturbi dell’ intestino crasso .
Cosa mangiare in presenza di infiammazione ai diverticoli?
Anche in presenza di infiammazione ai diverticoli sono permessi frutti come la banana e la mela. Tra le verdure puoi mangiare zucchine, carote e patate (le verdure vanno lessate). Anche i centrifugati possono far parte della dieta.