Cosa fare se cambia il locatore di un contratto di affitto?
Dovete compilare, in carta libera, un modulo di subentro in contratto d’affitto: in pratica una scrittura privata tra voi e il locatario. Vi conviene creare due copie originali per ognuno, che dovranno essere sottoscritte, datate e affrancate con una marca da bollo di 2,00 euro.
Come comunicare il subentro nel contratto di locazione?
In questo caso, è sufficiente inviare all’Agenzia delle Entrate una semplice comunicazione tramite il modello RLI, marcando l’apposita casella Soggetto Subentrato, senza pagare alcuna imposta.
Come compilare Rli in caso di subentro per decesso locatore?
Per comunicare il subentro nella posizione del locatore deceduto, l’erede deve utilizzare il modello RLI. In particolare l’erede è tenuto a compilare la sezione III del Quadro A del modello (nome, cognome, codice fiscale), barrando in particolare la casella in corrispondenza della voce “Soggetto subentrato”.
Chi paga i 67 euro del subentro?
Il Recesso richiede il pagamento di una imposta fissa di € 67 da parte del conduttore e solo nel caso in cui il locatore eserciti il regime fiscale ordinario. L’imposta non va, invece, sostenuta nel caso di regime fiscale a cedolare secca.
Come comunicazione Agenzia Entrate subentro eredi contratto locazione?
Come comunicare la successione nella posizione del locatore o del conduttore all’ufficio dove è stato registrato il contratto?
Gli eredi devono comunicare all’ufficio, presso il quale è stato registrato il contratto, il subentro. Non devono pagare alcuna imposta, in quanto si tratta di semplice comunicazione, da effettuare tramite il modello RLI, marcando l’apposita casella “Soggetto subentrato”.
Cosa succede se non si comunica il cambio di residenza?
Se si cambia residenza e non si comunica l’avvenuto cambio entro i tempi prestabiliti, si rischia di incorrere in sanzioni amministrative e civili fino ad incorrere nel reato di falso in atto pubblico, che è un reato penale.