Sommario
Cosa facevano le donne nella Resistenza?
I compiti ricoperti dalle donne nella Resistenza furono molti: fondarono squadre di primo soccorso per aiutare i feriti e gli ammalati, contribuirono nella raccolta di indumenti, cibo e medicinali, si occuparono dell’identificazione dei cadaveri e dell’assistenza ai familiari dei caduti.
Quando nasce la Resistenza italiana?
La Resistenza italiana si inquadra nel più vasto movimento di opposizione al nazifascismo sviluppatosi in Europa, ma ha caratteristiche specifiche. La Resistenza italiana si sviluppa perciò solo a partire dall’estate 1943, dopo il crollo del fascismo e la stipula dell’armistizio con gli anglo-americani.
Cosa successe il 25 aprile 1943?
Dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945, ci furono 20 mesi di lotta, durante i quali migliaia di donne e uomini della Resistenza morirono per la libertà. Gli antifascisti e i giovani che si trasformarono in partigiani imbracciando le armi combatterono per un futuro alternativo.
Cosa fu la Resistenza italiana?
La Resistenza italiana, semplicemente Resistenza, anche detta Resistenza partigiana o Secondo Risorgimento, fu l’insieme di movimenti politici e militari che in Italia dopo l’armistizio di Cassibile si opposero al nazifascismo nell’ambito della guerra di liberazione italiana.
Quali sono le radici della Resistenza italiana?
La Resistenza italiana affonda le sue radici nell’antifascismo, sviluppatosi progressivamente nel periodo che va dalla metà degli anni venti, quando già esistevano deboli forme di opposizione al regime fascista, fino all’inizio della seconda guerra mondiale.
Quali sono i caduti per la Resistenza italiana?
Secondo alcune fonti i caduti per la Resistenza italiana (in combattimento o uccisi a seguito della cattura) sarebbero stati complessivamente circa 45 000; altri 20 000 sarebbero rimasti mutilati o invalidi; i soldati regolari morti nelle formazioni che combatterono accanto agli Alleati nella Campagna d’Italia furono invece circa 3.000.
Qual è la resistenza elettrica di un materiale?
La resistenza elettrica di un materiale dipende dalle caratteristiche fisiche del conduttore e dal materiale stesso di cui è composto. In particolare la seconda legge di Ohm afferma che la resistenza R è pari a: R = ρ ∙ L / S. in cui: