Sommario
Cosa fa marcire il cibo?
Come detto in altri parti del mondo si fa fermentare il cibo in acqua e sale trasformando i carboidrati dei vegetali, che altro non sono che zuccheri, in acido lattico. Con il calore, si sciolgono gli zuccheri solubili, contenuti nella maggior parte dei vegetali.
Cosa rovina il cibo?
Gli alimenti sono sostanze organiche che si alterano più o meno rapidamente per l’azione della luce,dell’aria, dell’acqua che determinano il moltiplicarsi dei microrganismi presenti al loro interno. Un alimento si deteriora le caratteristiche organolettiche di partenza e cioè : odore, sapore, colore , consistenza.
Quando un cibo è nocivo?
Gli alimenti possono essere dannosi anche se il danno può essere legato ad effetti cumulativi o manifestatarsi solo in un lungo periodo di tempo, per esempio la contaminazione da diossine, mercurio di metile o agenti cancerogeni genotossici che possono avere effetti sui discendenti.
Quali sono gli alimenti più soggetti al deterioramento?
Gli alimenti deperibili (carne e prodotti ittici crudi, latticini freschi, dolci alla crema, maionese, salse, brodi, ecc.) dopo l’acquisto o la preparazione non dovrebbero mai rimanere a temperatura ambiente per più di 2 ore.
Quando un alimento si dice alterato?
L’alterazione alimentare consiste in un insieme di fenomeni, di solito accidentali, che si svolgono nell’alimento, modificandone, a volte molto profondamente, i caratteri di genuinità, innocuità e digeribilità. Alterazioni fraudolente: sofisticazioni, adulterazioni e contraffazioni alimentari.
Quali sono le cause di alterazione degli alimenti?
Le cause di alterazione possono essere di tipo: fisico (calore e luce); • chimico (ossigeno, presenza di eccesso o di carenza di acqua); • biologico (enzimi presenti nell’alimento o nei microrganismi).
Cosa sono le alterazioni in grammatica?
Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali.