Sommario
- 1 Cosa contiene il filtrato glomerulare?
- 2 Cosa sono i capillari Peritubulari?
- 3 Dove viene riassorbito il prodotto di filtrazione dei glomeruli renali?
- 4 Quali sono i vantaggi della filtrazione sottovuoto?
- 5 Come si filtra il solido dalla carta da filtro?
- 6 Qual è l’equazione fondamentale della filtrazione?
Cosa contiene il filtrato glomerulare?
La composizione dell’ultrafiltrato glomerulare è simile a quella del liquido interstiziale: è privo di globuli rossi e contiene circa lo 0,03 % di proteine ed una quota di elettroliti.
Cosa sono i capillari Peritubulari?
I capillari peritubulari originano dalle arteriole efferenti del glomerulo renale, circondano l’interstizio tra i tubuli renali ed assorbono osmoticamente le sostanze riassorbite dai tubuli stessi dalla preurina, come glucosio, bicarbonato (HCO3-), sodio e H2O.
Dove viene riassorbito il prodotto di filtrazione dei glomeruli renali?
Il prodotto finale della filtrazione confluisce nella pelvi renale e poi, attraverso un piccolo tubicino chiamato uretere, nella vescica, dove si accumula prima di essere escreto attraverso l’uretra.
Dove avviene il riassorbimento tubulare?
Il tubulo renale è responsabile del riassorbimento selettivo del filtrato glomerulare e della secrezione tubulare.
Come condurre una filtrazione in laboratorio?
Esistono due metodiche per condurre una filtrazione in laboratorio: la filtrazione per gravità e la filtrazione sottovuoto. La filtrazione per gravità, così definita perché sfrutta l’azione della gravità per separare il fluido dalla fase solida, che viene trattenuta su una carta da filtro, viene effettuata facendo passare la sospensione
Quali sono i vantaggi della filtrazione sottovuoto?
La filtrazione sottovuoto rappresenta una metodica più rapida, l’effetto della separazione per suzione è maggiore rispetto a quello per gravità, ma che richiede una vetreria a tenuta, l’adattamento della carta da filtro e un sistema che generi un vuoto non troppo spinto (come una pompa ad acqua o una pompa meccanica a vuoto).
Come si filtra il solido dalla carta da filtro?
Come già detto, il solido si deposita sulla carta da filtro mentre il liquido viene raccolto in un becher o una beuta. Il filtro può essere preparato conferendogli manualmente una forma a cono, classica, o una forma pieghettata per una filtrazione più veloce (per effetto del passaggio di aria tra le pieghe).
Qual è l’equazione fondamentale della filtrazione?
Facendo riferimento ad un tempo infinitesimo dt durante il quale viene filtrato un volume dV di fluido si ottiene l’equazione: d V d t = A Δ P r μ l. {\\displaystyle {\\frac {dV} {dt}}= {\\frac {A\\Delta P} {r\\mu l}}} Questa rappresenta l’equazione fondamentale della teoria della filtrazione. Nei casi pratici questa equazione porta a differenti