Sommario
Cosa comporta una ragade anale?
Quali sono i sintomi? Sintomo caratteristico della ragade anale è il dolore che compare durante e dopo la defecazione, e che dura varie ore durante la giornata: spesso il dolore è molto violento, difficilmente sedabile con le comuni creme anestetiche locali.
Cosa fare con le ragadi anali?
I rimedi farmacologici per la cura delle ragadi anali sono:
- Lidocaina: ad esempio: Xylocaina, Lidofast, Luan CHIR.
- Semi di Psillio: ad esempio Fibrolax.
- Nifedipina e Lidocaina: ad esempio Antrolin.
- Diltiazem: ad esempio Cardizem.
- Nitroglicerina.
- Trinitroglicerina: ad esempio Rectogesic.
Che disturbi portano le ragadi?
I disturbi (sintomi) causati dalle ragadi anali includono: dolore, a volte molto forte, durante l’evacuazione delle feci. dolore dopo l’evacuazione delle feci che può durare fino a diverse ore. presenza di sangue rosso vivo nelle feci o sulla carta igienica dopo l’evacuazione.
Come si tratta le ragadi anali?
Ragadi anali: terapia. Il trattamento delle ragadi anali prevede una rigorosa igiene locale in combinazione con l’uso di lassativi per minimizzare il trauma durante la defecazione (es. emollienti delle feci e fibre) e di anestetici locali (es. benzocaina o lidocaina) per un temporaneo sollievo.
Come si effettua la diagnosi delle ragadi?
La diagnosi delle ragadi si basa sull’aspetto clinico, quindi è previsto un semplice esame obiettivo dell’area interessata. Nel corso della visita, il medico può raccogliere delle informazioni anamnestiche per stabilire quali cause hanno provocato il disturbo.
Come trattare le ragadi?
Trattamento e Rimedi. Le ragadi devono essere trattate sempre nel modo corretto, altrimenti possono diventare molto dolorose, comportando episodi di sanguinamento e perdita di siero. Il migliore approccio alla problematica consiste nell’eliminare la causa che ne ha provocato la comparsa.
Quali sono le lesioni ragadiformi?
Le ragadi possono associarsi a malattie dermatologiche (come dermatite da contatto e psoriasi) e vari stati infiammatori (cheilite angolare, emorroidi, mastite ecc.). La maggior parte delle lesioni ragadiformi migliora con semplici rimedi, come l’applicazione locale di creme idratanti, cicatrizzanti e cheratoplastiche.