Come si rinnova un contratto di locazione commerciale?
Il contratto di locazione ad uso commerciale prevede il rinnovo tacito e automatico del contratto alla scadenza per un ulteriore periodo di sei o nove anni, a seconda del tipo di attività esercitata. E’ fatta tuttavia salva la facoltà delle parti di pattuire un periodo di locazione più lungo a seguito di primo rinnovo.
Quando si paga la proroga del contratto di locazione?
L’imposta deve essere versata entro 30 giorni dalla scadenza del contratto (o di una precedente proroga): utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (software RLI o RLI-web) tramite richiesta di addebito su conto corrente. con il modello F24 Elementi identificativi, utilizzando il codice tributo 1504.
Qual è la durata del contratto di locazione commerciale?
Esistono principalmente due forme di contratto di locazione commerciale, che si distinguono tra loro in base alla durata, perché il primo è di 12 anni (6 + 6), mentre il secondo di 18 (9 + 9), a cui si aggiungono il contratto di natura transitoria e quello stagionale, tipico ad esempio degli stabilimenti balneari:
Qual è il contratto di locazione commerciale 9 + 9?
Contratto Locazione Commerciale 9 + 9. Si tratta dell’accordo per l’affitto di strutture ricettive, come alberghi e ristoranti. Rientrano nella categoria anche tutte le attività d’impresa assimilate, come case di cura, pensioni, stabilimenti di pubblici spettacoli,
Cosa deve contenere il contratto di affitto?
Il contratto di affitto deve contenere una serie di informazioni: Nome del titolare dell’immobile e nome dell’inquilino (in questo caso una società o un lavoratore autonomo); Identificazione dell’immobile con la specifica che si tratta di uso commerciale; Data d’inizio della locazione e durata del contratto;
Qual è la durata minima della locazione?
La durata minima della locazione dipende dall’uso a cui sono adibiti gli immobili: 6 anni per gli immobili impiegati ad uso industriale, commerciale, artigianale, professionale, turistico; 9 anni per immobili ad uso alberghiero, liberamente determinabile dalle parti per gli immobili di carattere transitorio per natura.